PALERMO – Niente soldi per il “Servizio di studio e ricerca per l’aggiornamento mappe di pericolosità idraulica nei siti di attenzione dei Comuni prioritari”. Unica soluzione: sospendere le attività. Già a febbraio scorso l’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia aveva convenuto che la scadenza del 31 dicembre non risultava compatibile con il cronoprogramma effettivo e che pertanto sarebbe stato necessario, per il positivo esito del procedimento, con le opportune variazioni sui capitoli di bilancio, poter ridefinire il cronoprogramma della spesa, anche utilizzando fonti di finanziamento alternative.
I tempi richiesti per l’espletamento delle procedure di gara, infatti, si sono prolungati, e considerato che la durata complessiva del servizio da affidare è pari a 14 mesi, è stato necessario spostare la conclusione di tutte le attività al 2025. È stata quindi proposta la variazione di bilancio…

