Migliaia di persone in piazza a Roma e Milano per la "Marcia per la pace": presenti ai cortei anche Conte, Letta, Renzi e Calenda.
Migliaia di persone sono scese in piazza a Roma e Milano in occasione della “Marcia per la pace”, manifestazione organizzata in segno di solidarietà con l’Ucraina.
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il segretario del Partito Democratico Enrico Letta hanno presenziato al corteo nella capitale, mentre i numeri 1 di “Italia Viva” e “Azione”, Matteo Renzi e Carlo Calenda, si trovano nel capoluogo lombardo.
Le manifestazioni, apartitiche, sono sostenute da sindacati e da numerose sigle pacifiste.
Conte: “Governo non s’azzardi a inviare armi senza confronto”
Il leader del M5S, Giuseppe Conte, intercettato in piazza ha parlato così a margine della manifestazione: “Qui non ci sono bandiere, bensì cittadini che vogliono il negoziato di pace, che urlano al governo che la strategia finora seguita non funziona. Per quanto riguarda l’invio delle armi, il ministro Crosetto ha detto che sta preparando un sesto invio. Noi, tuttavia, dato che è stata votata in Parlamento una risoluzione che impone al governo di avere un confronto, invitiamo il Governo a non azzardarsi a fare un ulteriore invio di armi senza venire a confrontarsi in Parlamento perché questo è un governo politico e non ha neppure la giustificazione delle larghe intese”.
Letta: “Con la pace fine dell’invasione russa”
“Noi siamo a nostro agio in una piazza che chiede pace, e la pace per noi significa fine dell’invasione della Russia. Questo è il punto centrale, la fine dell’invasione della Russia. Invio delle armi in Ucraina? Quando arriverà il decreto del governo in Parlamento sull’invio delle armi a Kiev “vaglieremo la proposta e se ne parlerà. Abbiamo sempre detto che lavoreremo in continuità con quello che si è fatto e in linea con le alleanze europee e internazionali di cui facciamo parte”, le parole, invece, del segretario del partito democratico Enrico Letta durante la marcia della pace a Roma.
