Mare inquinato dalla fogna a Ferragosto: è lo spettacolo indecoroso che si sono trovati a osservare turisti e cittadini a Barcarello, una delle spiagge più belle del capoluogo siciliano.
A denunciare il fatto i consiglieri comunali Nino Randazzo, Simone Aiello e Giovanni Galioto.
Mare inquinato a Barcarello: “Danno ambientale”
Secondo quanto spiegato negli scorsi giorni dai 3 consiglieri comunali, nelle acque della nota area del capoluogo siciliano si verificano da alcuni giorni scarichi sotto costa dall’impianto fognario. Questo è causa di un danno ambientale notevole e rischioso per l’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine.
“Il tratto di mare compreso tra punta Matese e punta Barcarello è pieno di reflui, come documentato, un rischio notevole dal punto di vista igienico sanitario”, spiegano i consiglieri, che hanno un incontro formale con l’Amap (Azienda municipalizzata per l’acquedotto).
L’obiettivo sarà quello di acquisire tutte le informazioni utili per avviare l’iter per un nuovo impianto di sollevamento liquami di Barcarello. I consiglieri chiedono quindi all’Amap di portare a termine il prima possibile le procedure di collaudo tecnico e amministrativo per il nuovo impianto. “Vi sono gli estremi per un procurato danno ambientale“, concludono i consiglieri, che avrebbero già avvisato la Procura di Palermo.
Si tratta di una richiesta di intervento importante per salvare una delle aree più amate da cittadini e turisti, soprattutto in un momento di ripresa dei viaggi come quello attuale.
Fonte immagine: Facebook/ Dichiarazioni: Agi