Proseguono i controlli della Capitaneria di porto di Porto Empedocle nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”. Nella prima parte della stagione, l’attività prevede la diffusione di informazioni ritenuti utili per l’utenza, con una informazione attenta e capillare rivolta gli esercenti degli stabilimenti balneari e ai bagnini di salvataggio.
Un impegno finalizzato alla prevenzione affinché sia un’estate felice e sicura per tutti incrementando la cultura marinaresca e nello stesso tempo prevenendo comportamenti pericolosi, evitando in tal modo incidenti dovuti ad una scarsa conoscenza del codice della navigazione e delle altre norme vigenti nel settore marittimo.
“Capitaneria di Porto in piena attività”
“Siamo nel pieno dell’attività, i controlli sono maggiori sia via mare con due motovedette che con uomini a piedi lungo le spiagge che svolgono i controlli sulla sicurezza della balneazione, della navigazione, sulla filiera ittica e sulla tutela dell’ambiente”, dichiara il capitano di fregata Fabio Serafino comandante capitaneria di Porto di Porto Empedocle.
Dal 18 giugno sono stati effettuati sul litorale agrigentino 200 controlli ambientali, 70 a stabilimenti balneari, 100 sul demanio, 200 sul diporto, e sono state elevate sanzioni amministrative, 75 in materia di diporto, 33 per violazioni ordinanza balneare, 10 a stabilimenti balneari.
Controlli rafforzati a Ferragosto
Nei giorni di Ferragosto il 14 e il 15 agosto i controlli saranno rafforzati cosi come stabilito dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica; lungo le spiagge sarà vietato montare tende, fare falò e fuochi d’artificio e gli uomini della Capitaneria saranno li a vigilare che tutto si svolga nelle regole stabilite.
“Bisogna vivere il mare con spensieratezza ma ovviamente con prudenza e seguire le raccomandazioni che si vengono date, dice il comandante Serafino”.
“Ai diportisti suggerisco di controllare sempre, se l’imbarcazione è a motore, che ci sia carburante a sufficienza per andata e ritorno, di controllare le attrezzature di bordo, e soprattutto prima di uscire in mare chiedere sempre consiglio ad un esperto del posto, che conosca bene la zona; chiedere se ci sono secche o scogli non segnalati e affioranti, e se ci sono al largo correnti costanti molto forti che potrebbero pregiudicare la stabilità di navigazione o addirittura il rientro a terra”.
Si ricorda che per ogni emergenza è possibile raggiungere la Guardia Costiera tramite il Numero Unico di Emergenza 112 ovvero contattando il Numero blu 1530 riservato esclusivamente al soccorso in mare.

