Un confronto su questioni strutturali e non contingenti: ospite di questo Forum con il QdS, alla presenza del vice direttore Raffaella Tregua, il presidente di Asec Trade, Maria Pagano.
Nel 2024 avete raggiunto oltre 22 milioni di fatturato: come si chiude il bilancio, qual è l’obiettivo di crescita per il 2025 e quali sono i principali investimenti previsti?
“Il bilancio del 2024 è in corso di approvazione, ma si presenta positivo e si chiuderà in modo soddisfacente. Questo risultato ci stimola a fare ancora meglio nel 2025. Ringrazio chi ha lavorato per ottenere questi risultati prima di me: possiamo guardare con fiducia al nuovo anno, perché ci sono tutti i presupposti per continuare a crescere. Tra gli obiettivi principali, stiamo lavorando per migliorare la concorrenzialità dei prezzi, ponendo maggiore attenzione alla filiera da cui acquistiamo l’energia elettrica, con l’intento di offrire un prodotto di qualità che sia anche competitivo dal punto di vista economico. Puntiamo anche a migliorare il servizio clienti, rispondendo con prontezza tramite i nostri call center ai problemi che si presentano quotidianamente. Vogliamo fornire risposte rapide ed evitare l’apertura di reclami che comporterebbero tempi più lunghi per la risoluzione. Asec Trade dispone di call center e di info point operativi sul territorio”.
Asec Trade ha registrato un forte incremento dei clienti, soprattutto nel settore elettrico. Quali strategie avete adottato per conquistare nuove utenze in un mercato così competitivo?
“Da qualche anno Asec Trade opera anche nel settore dell’energia elettrica. Il nostro attuale obiettivo è quello di sviluppare e far crescere questo comparto. In passato l’azienda era più conosciuta per l’offerta gas, mentre l’offerta elettrica era poco nota. Per questo motivo abbiamo deciso di investire in marketing e comunicazione, con l’intento di far conoscere meglio il nostro servizio sul territorio, inteso non solo come città di Catania ma come intera area metropolitana. L’incremento dei clienti è principalmente legato all’ampliamento dell’offerta elettrica. Chi ci conosceva già per il gas ed era soddisfatto ha deciso di estendere i servizi; altri clienti sono arrivati scegliendo solo la fornitura elettrica, soprattutto in presenza di abitazioni completamente green”.
Le rinnovabili, dunque, rappresentano un aspetto importante della vostra attività…
“Riteniamo che il prossimo passo per la crescita sia puntare con decisione sulle energie rinnovabili. L’energia pulita coniuga vantaggi economici e ambientali ed è sostenuta da incentivi governativi. Per questo vogliamo favorire la diffusione dell’energia rinnovabile, offrendo a chi è interessato la possibilità di installare impianti fotovoltaici a costi accessibili. Stiamo studiando strategie per aiutare i clienti a sostenere i costi di realizzazione, rendendo il nostro prodotto più competitivo. Asec Trade non può costituire direttamente una Cer (Comunità energetica rinnovabile), ma può gestirla come utility. Il condominio può realizzarla e noi possiamo amministrarla, diventando l’unico riferimento tecnico e societario”.
Accoglienza in presenza valore aggiunto per rispondere alle necessità degli utenti
Quali sono, concretamente, le iniziative che avete messo in atto per spingere la diffusione degli impianti di energie rinnovabili?
“Uno dei principali progetti che abbiamo in corso riguarda proprio gli investimenti nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili. Vorremmo realizzare impianti fotovoltaici sia con enti pubblici sia con soggetti privati. Recentemente abbiamo avviato un primo confronto con l’Associazione nazionale degli amministratori di condominio, perché riteniamo che il dialogo e la collaborazione con realtà che operano quotidianamente su questi temi possano portare benefici reciproci. Sappiamo di essere un’azienda locale che si confronta con grandi operatori del settore, ma crediamo nel valore della prossimità: vogliamo essere l’azienda del territorio. Per questo abbiamo aperto un nuovo Asec Point e prevediamo di aprirne altri. Puntiamo a essere riconoscibili e raggiungibili anche fisicamente”.
Una decisione che può sembrare in controtendenza in un periodo in cui si tende a informatizzare i servizi…
“L’online è utile, ma riteniamo che la presenza sul territorio sia un valore aggiunto. I nostri sportelli servono a risolvere problemi che richiedono risposte rapide. Anche presso la sede aziendale accogliamo il pubblico: vogliamo quindi potenziare e migliorare l’assistenza in presenza”.

Pronti al cambiamento atteso con la Bolletta 2.0
La trasparenza delle bollette è un tema molto sentito. In che modo garantite chiarezza e comprensione delle voci in fattura per i vostri utenti?
“È un tema di grande attualità: Arera ha introdotto la nuova Bolletta 2.0, che entrerà in vigore il 1° luglio 2025. Ci siamo già preparati a questo cambiamento e siamo pronti a soddisfare le nuove disposizioni. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza e facilitare la comprensione delle voci da parte dell’utente finale. La Bolletta 2.0 prevede un frontespizio con i dati essenziali e un nuovo schema, denominato ‘scontrino dell’energia’, simile a quello di un normale acquisto, che consente di capire da cosa è composto l’importo totale. Questo permetterà all’utente di sapere cosa sta pagando e perché. È previsto anche un box dedicato all’offerta commerciale, che consentirà di verificare la corrispondenza tra quanto pagato e quanto effettivamente sottoscritto”.
