Il divieto di balneazione è necessario per consentire i lavori di dragaggio del porto turistico Confcommercio: “Grave danno alle imprese”. La Giunta Cassì: “Necessario risolvere la situazione”
RAGUSA – Divieto di balneazione a Marina di Ragusa fino al 16 giugno. Bisogna ancora aspettare per l’avvio della stagione estiva perché la zona del porto turistico è ancora impegnata con lavori di dragaggio e il tutto sta causando qualche disagio per il via ai primi bagni.
È soprattutto Confcommercio che denuncia dei disagi pesanti, giudicando incomprensibile questa situazione. “Dopo un intero inverno in cui si sarebbe potuti arrivare a una soluzione – dicono dalla confederazione – prendiamo atto che si continuerà ancora a dragare sino al 16 giugno, dopo l’ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto, con grave pregiudizio per l’attività delle varie imprese che orbitano nell’area del porto turistico le quali attendevano questo momento per riuscire a recuperare il fermo dei mesi invernali. Il divieto di balneazione che comincia dal porto e arriva sino allo stabilimento balneare del Margherita si somma, tra l’altro, ai disagi dovuti al lungomare ancora chiuso. Insomma, l’inizio della stagione estiva si può ritenere un disastro”.
Grandi malcontenti tra gli operatori economici della zona. “Marina di Ragusa – sottolineano ancora da Confcommercio – è bandiera blu e non possiamo subire questo stato di cose. Questi lavori andavano completati molto tempo prima”.
Per l’Amministrazione comunale, però, i lavori non erano prorogabili e soprattutto non potevano essere fatti prima. “Comprendiamo la preoccupazione dei commercianti di Marina di Ragusa per la proroga del divieto di balneazione fino al 16 giugno – aggiunge il sindaco del capoluogo ibleo, Peppe Cassì -. Contrariamente a quanto afferma Confcommercio, le operazioni di dragaggio stanno proseguendo a causa delle recenti, forti mareggiate che hanno determinato accumulo di sabbia ed ostruito l’ingresso al porto. Non si tratta quindi di interventi programmabili nel periodo invernale, ma della necessità di risolvere una situazione che rischia di avere ricadute dirette sullo stesso comparto turistico. La qualità delle acque è costantemente monitorata dalle autorità preposte ed è assolutamente opportuno verificare sempre la natura di affermazioni diramate a mezzo stampa che potrebbero creare ingiustificati allarmi, danneggiando ancora una volta gli stessi commercianti”.
“Approfitto di queste righe – aggiunge ancora Cassì – per affermare che i lavori sul lungomare Doria stanno proseguendo in linea con la tempistica prevista ed è già possibile percorrerlo da parte a parte. A breve questa nuova infrastruttura rappresenterà un valore aggiunto per tutta la frazione e sarà un autentico volàno economico per le strutture che vi operano. I lavori al lungomare Bisani, già appaltati e consegnati all’impresa che se li è aggiudicati, cominceranno invece al termine della stagione estiva”.