Marito in prigione, revocato il reddito di cittadinanza alla moglie - QdS

Marito in prigione, revocato il reddito di cittadinanza alla moglie

Marito in prigione, revocato il reddito di cittadinanza alla moglie

giovedì 22 Ottobre 2020

Ha il marito detenuto accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, smaltimento e raccolta abusiva di rifiuti, furto, evasione dagli arresti domiciliari, e percepisce il reddito di cittadinanza.

La donna ha omesso nella domanda per il sussidio di indicare che il marito dal 2019 si trova in carcere al Pagliarelli. Sono tutti motivi che non consentono di ricevere il reddito. Per questo motivo i finanzieri hanno sequestrato la carta prepagata e inviato una nota all’Inps per chiedere il recupero di 6 mila euro circa già corrisposte al nucleo familiare.

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