Cresce il numero di indirizzi di studio nelle scuole superiori a disposizione degli studenti siciliani. Si tratta di diverse decine di nuovi indirizzi, che saranno attivati a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Sono distribuiti su tutto il territorio regionale. Nel territorio di Agrigento le novità riguardano Sciacca, dove l’istituto “Vetrano” acquisirà gli indirizzi di chimica, materiali e biotecnologie, e Casteltermini, con il liceo scientifico ad indirizzo sportivo. A Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, verrà attivato l’istituto tecnico-tecnologico ad indirizzo informatico e telecomunicazione. Nel territorio di Enna, i nuovi percorsi di studio saranno nel capoluogo, all’istituto “Lincoln”, dove saranno attivati gli indirizzi costruzioni, ambiente e territorio, articolazione geotecnico, e quello di amministrazione, finanza e marketing, articolazione sistemi informativi aziendali. La provincia di Catania conta il maggior numero di nuovi indirizzi, ben 20, tra Bronte, Caltagirone, Catania, Giarre, Paternò, Scordia e San Giovanni La Punta.
Tanta varietà
I nuovi percorsi di studio sono tanti, e vanno dal settore elettronico all’accoglienza turistica, dall’amministrazione e finanza al design della ceramica. A Caltagirone verranno attivati tre indirizzi del liceo artistico. A Messina i nuovi indirizzi saranno 5, tra il capoluogo e Patti, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. Si va dal liceo delle scienze umane ai servizi culturali e dello spettacolo, dalla grafica e comunicazione ai servizi per l’enogastonomia e l’ospitalità alberghiera. Anche a Palermo sono molte le novità: a Carini sarà possibile scegliere di studiare abbigliamento e moda, mentre a Partinico ci si potrà specializzare nella gestione dei sistemi informativi aziendali, mentre nel capoluogo sarà disponibile l’istituto tecnico informatica e telecomunicazioni. A Ispica, in provincia di Ragusa, si potrà studiare enogastronomia e ospitalità alberghiera, mentre nel territorio di Siracusa, a Palazzolo Acreide, ci si potrà dedicare ai servizi culturali, al design e alla moda, e sarà disponibile anche un indirizzo agrario serale. Nel capoluogo di provincia sarà anche attivato un corso serale dedicato alla moda. In ultimo, la provincia di Trapani. Le novità riguardano Salemi, lo stesso capoluogo e Castellammare del Golfo. In questi istituti si potrà studiare gestione dell’ambiente, chimica, enogastronomia e informatica.
Attivazione subordinata
L’attivazione dei nuovi indirizzi di studio, è subordinata alla effettiva presenza del prescritto numero degli alunni, alle necessarie delibere di assunzione degli oneri di legge da parte dell’ente locale competente, alla disponibilità di locali idonei. Nel caso in cui tutti i requisiti non fossero presenti, tutta procedura sarà rimandata all’anno scolastico ancora successivo. Se da una parte aumentano gli indirizzi della scuola superiore di secondo grado, il piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/2026 vede non pochi tagli su tutto il territorio regionale. Sono 23 gli accorpamenti in Sicilia previsti dal prossimo anno scolastico, che vanno ad aggiungersi alle 74 autonomie già cancellate per il 2024-2025. Senza dimenticare come siano previsti non pochi tagli per il personale. Per il prossimo anno scolastico il personale docente sarà ridotto di 5.660 unità e quello Ata di 2.174. Anche per l’università ci sono brutte notizie: già solo l’ateneo di Palermo perderà 12 milioni di euro.
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