Al fine di contenere la diffusione del COVID-19, lo stato di emergenza sanitaria adottato dal Marocco è stato prorogato.
Esso prevede la chiusura formale dei confini e, all’interno del Paese, il coprifuoco notturno che, a partire dalle ore 21.00 del 3 agosto 2021, è stato esteso dalle ore 21.00 alle 5.00 ed il divieto di circolare verso/da Casablanca, Marrakech ed Agadir, divieto da cui sono escluse le perone vaccinate titolari di un passaporto vaccinale, le persone in condizioni mediche urgenti, i trasportatori e tutti i lavoratori pubblici e privati solo se muniti di un “ordre de mission” firmato e timbrato dai rispettivi datori di lavoro.
L’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha confermato il Marocco nell’“elenco E” di paesi in cui le Autorità italiane consentono viaggi dall’Italia solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), tra le quali non vi sono gli spostamenti per turismo.
Per quanto riguarda l’ingresso nel territorio nazionale, il Marocco ha proceduto alla classificazione dei singoli Paesi in due liste (A e B). Al riguardo, si raccomanda di consultare regolarmente i media locali ed i siti ufficiali dei Ministeri marocchini (Esteri, Salute, Turismo) o dell’ONDA per tutti gli aggiornamenti sulle due liste.
I passeggeri in provenienza dai Paesi inclusi nella lista A, tra i quali ad oggi figura anche l’Italia – che siano cittadini italiani, marocchini o stranieri, sia residenti in Italia sia residenti in Marocco – possono avere accesso al territorio marocchino se hanno un certificato vaccinale valido (2 settimane dalla seconda somministrazione o dalla dose unica in caso di J&J) o in alternativa un risultato negativo del test PCR, da presentare all’imbarco, effettuato nelle 72 ore precedenti all’entrata sul territorio nazionale marocchino (si veda l’approfondimento del Ministero della Sanità marocchino ).
E’ possibile che le compagnie aeree richiedano anche ai passeggeri vaccinati di presentare un risultato negativo di test PCR, effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Marocco, poiché le autorità locali possono riservarsi in ogni caso l’adozione di misure più restrittive per l’ingresso. Per questo, con dovuto anticipo rispetto alla partenza del volo, si suggerisce di prendere contatto diretto con la compagnia aerea di riferimento. Non è più prevista la quarantena all’arrivo in Marocco. Sono esentati dalle suddette disposizioni i viaggiatori di età inferiore agli 11 anni.
I vaccini riconosciuti sono AstraZeneca, Sinopharm, Sputnik, Pfizer/BioNTech, Janssen, Covishield, Moderna, Sinovac.
Ai connazionali non residenti in Italia, che vogliano recarsi in Marocco, si suggerisce di contattare le Ambasciate o i Consolati del Marocco nei rispettivi paesi di residenza per le informazioni sulle misure previste in Marocco per gli arrivi da tali paesi.
Quanto all’ingresso in Italia dal Marocco si suggerisce ai connazionali di fare riferimento all’approfondimento della Farnesina e al focus dell’Ambasciata d’Italia a Rabat in merito alle misure previste sul territorio italiano in caso di arrivi da Paesi dell’“elenco E”.
Per maggiori informazioni, comprese le misure restrittive vigenti nel Paese si rimanda alla sezione Situazione sanitaria di questa scheda. Si invita inoltre a consultare il sito internet dell’Ambasciata d’Italia a Rabat e del Consolato Generale a Casablanca. Il Ministero degli Esteri marocchino ha inoltre attivato i seguenti numeri telefonici: Call center +212537663300 e Unità di Crisi +21266891105 / +212662013436 /+212537676218.