Il Sindaco Massimo Grillo: "Ci sono delle responsablità; Asp e Ufficio regionale scolastico devono risponderne".
Con un video-messaggio sul canale Facebook, un annuncio “importante e molto grave” del sindaco di Marsala Massimo Grillo. Un mese fa, i contagi a Marsala sono aumentati per un focolaio all’Istituto Comprensivo “Sirtori” di Marsala. Allora, il primo cittadino, chiese la chiusura di due plessi – Pestalozzi e Livatino -, alla luce di dati oggettivi comunicati da medici, pediatri e Asp.
“Il 18 marzo scorso il medico del’Ufficio scolastico provinciale mi disse che i presupposti per chiudere non ci fossero, dando un parere favorevole solo per 48 ore. La cosa più grave è che si permise di andare oltre, affermando che il sindaco non poteva alimentare fobie nella città. Io ho risposto nel rispetto dei ruoli e delle indicazioni delle Autorità. Ma con l’istituzione della zona rossa non mi capacitavo della possibilità di pagare un prezzo così alto e di contare il 50% dei casi della Provincia. Ho indagato”.
A seguito di un contatto con gli operatori della medicina scolastica e dei dirigenti delle scuole del territorio che hanno collaborato, è emerso un dato preoccupante sempre dall’Istituto “Sirtori”.
“Ho ricevuto una nota dalla dirigente scolastica (Katia Tumbarello, n.d.r.), che solo nel suo istituto si contano 100 casi ed alcuni docenti della sua scuola attendono ancora l’esito dei tamponi. Questo vuol dire che il focolaio che ha portato a questa situazione non è stato ben circoscritto, passa dalla responsabilità di qualcuno”.
Il primo cittadino chiede l’intervento del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale per verificare le eventuali responsabilità, soprattutto in vista della nuova chiusura dei negozi e delle attività esercenti che stanno pagando un prezzo altissimo. C’è da capire, di contro, quanta poca consapevolezza ci fosse da parte dell’ente comunale.
La dirigente del Comprensivo “Sirtori”, Katia Tumbarello però, non è dello stesso avviso e risponde al sindaco: ” La scuola non è attualmente un focolaio nè ci sono contagi su larga scala; il sindaco mi ha chiesto ieri il numero dei contagiati contraddistinti per alunni, famiglie e personale scolastico dal 8 marzo. Come ben sapete per 6 mesi la scuola non ha avuto contagi da Sars Cov 2 se non unità sporadiche ed isolate. Il 12 marzo invece è stato registrato un episodio anomalo di 2 classi con relativo personale scolastico per cui è stata mia premura bloccare immediatamente l’attività proprio per l’anomalia della situazione che non aveva precedenti eventi similari. Si tratta di circa 24 alunni e lì è finita. I due plessi interessati sono rimasti chiusi per 9 giorni eppure al rientro 4 famiglie estranee alle classi precedenti hanno dichiarato la loro positività… e queste ultime non hanno a che fare con i 24 alunni positivi”.
Poi la preside annuncia la positività di un alunno che le è stata comunicata il sabato di Pasqua e confermata solo 8 giorni dopo, a scuola chiusa. “I casi dal 12 marzo ad oggi dei bambini sono 41, il resto sono familiari e personale scolastico. Nessun caso al plesso Montale. La scuola utilizza tutti i mezzi per sanificare quotidianamente – afferma la preside -. Esorto i genitori a riflettere sull’accaduto e ad evitare di correre a scuola a prelevare i propri figli che in questo momento avvertono una situazione di pericolo pressochè inesistente”. Poi un “rimprovero” alla comunità marsalese: “I casi a Marsala ci sono, e di questo ringrazio i fautori dei vari conviviali e grigliate pasquali così come quelle famiglie che imperterrite continuano a festeggiare compleanni dei propri cuccioli incuranti del sacrificio di tutti gli altri; chi finora ha rispettato le regole, in tutti i contesti sociali, pubblici e privati, comprende la mia amarezza”, dice ancora la Tumbarello.
In riferimento alla notizia relativa al focolaio nell’Istituto Comprensivo “Sirtori” di Marsala, la direzione dell’Asp di Trapani precisa che, nel periodo 12 marzo/3aprile, i contagi rilevati dal Dipartimento di Prevenzione aziendale tra alunni e personale docente sono stati 14 su 343 tamponi effettuati. “Per le classi frequentate da soggetti risultati positivi sono state osservate le previste disposizioni di quarantena – scrive l’Asp -. E’ stata, inoltre, effettuata l’attività di contact tracing, sono state adottate tempestivamente le previste disposizioni di isolamento domiciliare obbligatorio e di quarantena per tutti i contatti stretti. Ad oggi la situazione epidemiologica della scuola risulta essere sotto controllo non essendo stati segnalati nuovi casi di positività a Sars-Cov2”.
Claudia Marchetti