L’allarme del Comune: “Il progetto per realizzare l’arteria è pronto ma ci sono dubbi sulla copertura finanziaria”. L’opera costa 134 milioni e permetterebbe di realizzare tre nuovi svincoli
MARSALA (TP) – Un investimento di ben 134 milioni di euro, quello per la bretella autostradale che rivoluzionerà il collegamento viario tra Marsala e Mazara. È tutto pronto per l’avvio dei lavori, ma manca l’elemento più importante, la certezza della copertura finanziaria del progetto.
“Ho costantemente monitorato al ministero, nei diversi incontri a Roma, lo stato della procedura anche in rappresentanza dei sindaci di Mazara del Vallo e Petrosino – afferma il sindaco di Marsala, Massimo Grillo -. Finalmente è stata fissata la gara d’appalto, passaggio che segue l’altro assai importante dello scorso maggio con l’approvazione del progetto definitivo da parte Consiglio superiore dei lavori pubblici. Mi attiverò assieme a Petrosino e Mazara per sollecitare la Regione affinché confermi la copertura finanziaria dell’opera, su cui ho avuto rassicurazioni nel corso di un incontro con l’onorevole Nicola Catania”.
Il finanziamento dei lavori arriva dall’accordo quadro tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti, Regione siciliana e Anas. La gara d’appalto integrata è fissata per il prossimo 30 novembre, come da monitoraggio della stessa Anas.
“Sono in contatto con il commissario straordinario Raffaele Celia, appositamente nominato dal ministero per sovrintendere all’opera – conclude il sindaco Grillo – ed invito l’assessore Aricò, con il quale ho condiviso i passi avanti del progetto, a seguire in prima persona l’iter. Marsala deve uscire al più presto dalla decennale penalizzazione di essere tagliata fuori dalla viabilità autostradale, ottimizzando così le positive ricadute anche sul fronte economico e imprenditoriale. Non ultimo, la conseguente riduzione del traffico e del tasso di incidenti sulla via Mazara”.
Il nuovo tratto viario si svilupperà per 16,5 km, con innesto dalla ss 118, in prossimità dell’ospedale Paolo Borsellino e terminerà sulla ss 115, sulla rotatoria in corrispondenza con svincolo porto di Mazara. La nuova infrastruttura, in pratica, prolungherà verso Sud lo scorrimento veloce aeroporto Vincenzo Florio – Marsala, con la realizzazione di tre svincoli intermedi: Marsala Sud, Terrenove e Petrosino. L’intervento va ad aggiungersi all’altra importante opera viaria in fieri della provincia di Trapani, che porterà alla realizzazione del primo lotto della variante di Alcamo, ovvero il collegamento tra il km 2,370 della strada statale 119 “di Gibellina” e il km 331,500 della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”.
L’appalto prevede un investimento complessivo pari a 43 milioni di euro, dei quali 33 milioni per lavori, inclusi i servizi di monitoraggio ambientale e geotecnico. L’impresa aggiudicataria è il raggruppamento temporaneo di imprese Fegotto Costruzioni srl e Viastrada srl per la realizzazione dei lavori; il raggruppamento temporaneo Ausilio spa, Biogramm società cooperativa e Lav srl per il monitoraggio ambientale in corso d’opera; e infine il raggruppamento temporaneo costituito da Geomonitor srl, Meccanica ingegneria laboratori srl e Indagini Strutturali srl per il servizio di monitoraggio geotecnico.
L’intervento sarà su circa un chilometro di rete viaria, e permetterà la realizzazione di questo nuovo collegamento con la previsione anche di realizzare una strada extraurbana secondaria, svincoli e rotatorie per le riconnessioni con la viabilità attuale per l’appunto sulla 113 e la 119. L’infrastruttura consentirà di agevolare l’ingresso e l’uscita dal centro abitato di Alcamo nella zona sud-ovest e potrà funzionare anche da circonvallazione. In questo modo saranno risolti i problemi connessi alla circolazione, grazie al collegamento delle due strade statali 113 “Settentrionale Sicula” e 119 “di Gibellina”.