Nel corso dell'esecuzione della misura, all'indagato - un uomo pregiudicato di Marsala - sono anche state sottratte due armi, di cui un fucile senza tappo rosso e una canna di un fucile di libera vendita.
A Marsala (Trapani), è stato arrestato un uomo pregiudicato. Quest’ultimo, è indagato perchè – secondo quanto emerso – avrebbe costretto con gravi minacce la vittima e la figlia (minorenne) a non entrare in possesso di un appartamento dello Iacp di Trapani a loro dovuto. Inoltre, l’uomo ha anche occupato l’immobile, procurando anche dei danni verso il portone d’ingresso
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Marsala, occupa abitazione. Trovate anche armi
Nel corso dell’esecuzione della misura, all’indagato – un uomo pregiudicato di Marsala – sono anche state sottratte due armi, di cui un fucile senza tappo rosso e una canna di un fucile di libera vendita. L’uomo, inizialmente avrebbe tentato di liberarsi delle armi clandestine lanciandole dalla finestra, ma è stato incastrato dalle autorità che hanno disposto il sequestro.
Finito sotto sequestro preventivo anche l‘immobile in oggetto, che è stato successivamente riaffidato all’Ente di competenza. L’indagato, non avendo prestato il proprio consenso verso l’applicazione del braccialetto elettronico, è stato trasferito in carcere.
Marsala, litiga con l’ex moglie e l’accoltella: arrestato ancora sporco di sangue
Lo scorso 7 ottobre, i carabinieri della compagnia di Marsala hanno tratto in arresto un 55enne per tentato omicidio, dopo un violento episodio di aggressione.
Una lite finita nel sangue
L’uomo, secondo quanto ricostruito, ha accoltellato la sua ex moglie, colpendola alla schiena con un coltello da cucina, dopo una lite. I genitori della donna, che hanno assistito all’aggressione, in un primo momento hanno tentato di bloccare l’uomo e successivamente hanno chiamato il numero di emergenza.