MARSALA (TP) – In provincia di Trapani arrivano nuovi alloggi popolari per rispondere all’esigenza sempre più crescente della richiesta di aventi diritto.
Effetto, questo, della crisi economica dell’ultimo decennio che ha finito per far nascere i cosiddetti “nuovi poveri”, come vengono definiti oggi, vale a dire coloro che in passato pur avendo un reddito basso riuscivano comunque ad essere autonomi.
L’opportunità arriva per l’esattezza a Marsala dove è stato pubblicato nell’albo pretorio del Comune l’avviso pubblico per l’assegnazione delle 25 case popolari realizzate dallo Iacp di Trapani. Si tratta di immobili ubicati alla periferia della città, in contrada Amabilina di proprietà comunale.
Le domande per gli aventi diritto potranno essere presentate entro il prossimo 16 febbraio. In fase di definizione sono 25 case popolari di diversa quadratura, destinate a nuclei familiari da uno ad un massimo di 4 componenti. I canoni di locazione sono compresi fra i 78,40 e i 193,42 euro mensili. I contratti di locazione avranno una durata di tre anni più due e potranno essere prorogati. A poter partecipare al bando sono sia gli anziani oltre il 65esimo anno di età che le giovani coppie. Anche chi ha dovuto lasciare un’altra casa per scadenza del contratto di locazione e chi viene da percorsi di violenza ed è assistito da strutture pubbliche. La graduatoria avrà una durata di 5 anni dalla pubblicazione.
“Lo strumento del social housing risponde a tante esigenze, quella legata all’emergenza abitativa nel territorio – ha commentato il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana -. Ma anche a quella legata al disagio socio-economico vissuto da tante famiglie, i nuclei assegnatari infatti hanno così la possibilità di poter ottenere un alloggio grazie al quale possono integrarsi nel tessuto urbano pagando somme irrisorie. Ottima anche l’apertura del bando a coloro che stanno ‘fuggendo’ da una vita contrassegnata dalla violenza e dalla sopraffazione, cosa che conferma la grande valenza di questo tipo di strumenti sui quali riteniamo bisogna puntare per intervenire concretamente sul disagio abitativo a Trapani”.
Secondo il Sicet, il sindacato inquilini casa e territorio, si tratta di “un segnale concreto della possibilità di realizzare azioni reali di risposta alle esigenze di una sempre più alto numero di famiglie con fragilità abitativa”. Ma una risposta anche ad un territorio alla ricerca di opportunità di riqualificazione. Questi gli obiettivi dei progetti, come quello che si sta realizzando in contrada Amabilina di social housing. Dare quindi risposta alla domanda di case dignitose e moderne e contemporaneamente fornire servizi di qualità alla comunità che vive il territorio.
“È la conferma – ha affermato il segretario generale del Sicet Cisl Palermo Trapani, Fabio Salici – del progredire del percorso di riqualificazione del territorio e di individuazione di risposte all’esigenza abitativa che si sta realizzando nella provincia di Trapani. Il Sicet Palermo-Trapani è diretto protagonista di questo percorso. Anche la predisposizione del bando, infatti, è stata sviluppata con la partecipazione della rappresentanza degli inquilini associata alla Cisl. L’individuazione dei canoni di locazione è avvenuta nel rispetto degli accordi territoriali esistenti per il Comune di Marsala”.