Per andare in crociera le hanno versato in acconto somme di denaro comprese tra i 300 e gli 850 euro senza nessuna prenotazione
I carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno denunciato con l’accusa di truffa una donna di 38 anni che, spacciandosi per un’esperta di crociere in grado di offrire soluzioni economicamente vantaggiose, avrebbe truffato nove persone: per andare in crociera le hanno versato in acconto somme di denaro comprese tra i 300 e gli 850 euro per poi scoprire che a loro nome non vi era nessuna prenotazione.
La ricostruzione
Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia delle vittime. Secondo quanto accertato, tutte sono state avvicinate da un uomo di 58 anni – risultato poi essere il portiere di uno stabile condominiale nel centro di Catania – che ha prospettato loro la possibilità di risparmiare rivolgendosi ad una sua amica esperta del settore con importanti agganci che si sarebbero rivelati economicamente vantaggiosi. Dopo essersi rivolte alla donna, le vittime hanno versato gli acconti su un conto corrente bancario intestato alla madre della donna, che ha detto loro che la partenza per la crociera prevista per il 3 agosto era stata posticipata al 10 e poi ancora al 17 agosto, scoprendo infine che non esisteva alcuna prenotazione a loro nome.
La denuncia
Le vittime poi si sono recate presso l’abitazione della donna per chiedere di essere rimborsati e lì hanno trovato almeno altre 15 persone che aspettavano la 38enne per lo stesso motivo. In tale quadro i Carabinieri, per chiarire ulteriormente le responsabilità della 38enne e dei suoi eventuali complici, sottolineano la necessità che le vittime formalizzino una denuncia.
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