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Caos dopo Mascalucia-Vittoria, tifoso aggredito e derubato: “Brutto episodio, stop violenza”

Caos dopo Mascalucia-Vittoria, tifoso aggredito e  derubato: “Brutto episodio, stop violenza”
pallone calcio

Violenza dopo il match Mascalucia-Vittoria, un tifoso è stato aggredito e derubato da una ventina di facinorosi.

Momenti concitati quelli vissuti al termine del match tra Mascalucia e Vittoria, match di Promozione terminato sul risultato di 0-4 per la compagine ragusana. Un tifoso ospite, arrivato allo stadio “Bonajuto” di Mascalucia per assistere al match, sarebbe infatti stato aggredito e rapinato all’esterno dell’impianto sportivo da diversi facinorosi.

L’uomo, secondo alcune testimonianze, sarebbe stato raggiunto da calci e pugni mentre stava per raggiungere la propria auto insieme alla famiglia. I violenti avrebbero portato via anche degli oggetti personali come documenti, cellulare e soldi posti all’interno della vettura, per poi fuggire via.

Il Vittoria: “Brutto episodio che fa male a sport”

Si tratta di un brutto episodio che non si concilia con i veri valori dello sport e che rilancia ulteriori interrogativi sulla gestione dell’ordine pubblico negli stadi, anche (e soprattutto) nelle categorie dilettantistiche”, si legge in una nota diffusa dal Vittoria Calcio.

“Saputa immediatamente la notizia, il Presidente della Società biancorossa, Toti Miccoli, che ha assistito alla gara di Mascalucia, ha subito manifestato la propria solidarietà a nome di tutti i tesserati del FC Vittoria Calcio ASD”.

Miccoli: “Scene di violenza inconcepibili”

“È triste – commenta il Presidente Toti Miccoli – ed inconcepibile come, ad oggi, dopo una serie di campagne di sensibilizzazione rivolte alle tifoserie di calcio, si possa ancora assistere a scene di violenza inaudita, come quella accaduta nel dopo-partita contro il Mascalucia. Abbiamo tanto lavorato come società a trasmettere alla nostra città i valori dello sport facendo avvicinare famiglie e bambini allo stadio ed invece dobbiamo ancora assistere e giustificarci per episodi di violenza che vedono vittime persone indifese”.

“Non capisco perché nel nostro stadio, il ‘Gianni Cosimo’, in occasione delle partite casalinghe del Vittoria, la struttura sia presidiata da decine di agenti delle forze dell’ordine per garantire, giustamente, la sicurezza agli spettatori. Mentre quando ci troviamo a disputare partite in trasferta, quasi sempre non c’è neanche un rappresentante delle forze dell’ordine“.

“Problema che si protrae da decenni”

“Voglio precisare che noi, come società, siamo dalla parte della legalità e delle forze dell’ordine che ci garantiscono un regolare svolgimento delle partite. Vorremmo che anche nelle trasferte ci fosse lo stesso trattamento. È un problema che si protrae da decenni, ma poco o nulla è stato fatto. Spero che nell’immediatezza dei tempi, le forze dell’ordine di Mascalucia riescano ad individuare gli autori della vile aggressione nei confronti della famiglia di Vittoria, che ha avuto solo la colpa di volere assistere ad una partita di calcio della propria città”, aggiunge il presidente.