Parla Massimiliano Longo, legale rappresentante della Dream food, società che ha ottenuto il via libera dal Comune di Catania per realizzare l’attività nei locali dell’ex bowling: “Prevista anche un’autorimessa da oltre cento posti auto e un’area giochi aperta ai cittadini”
CATANIA – “È un’iniziativa imprenditoriale, ma mi sento di definirla anche un’azione di riqualificazione di una zona che fino a poco tempo fa era degradata”. All’indomani della notizia della prossima apertura di un nuovo – l’ennesimo – supermercato a Catania, a difendere la bontà del progetto è Massimiliano Longo, 50enne legale rappresentante della Dream Food, la società che ha ottenuto il via libera dagli uffici comunali per la realizzazione del punto vendita in piazza Santa Maria di Gesù. “Abbiamo acquisito gli immobili qualche anno fa. Si tratta di beni messi all’asta in seguito a una procedura di fallimento, ma che per anni non si è riusciti a cedere. Poi ci siamo fatti avanti noi”, dichiara Longo al Quotidiano di Sicilia.
La Dream Food ha tra i propri soci anche la moglie di Longo ed è già proprietaria dei locali che da qualche mese ospitano un punto vendita della nota catena di fast food Burger King. “Si è trattato di un’operazione di ampio respiro che ha puntato a diversificare l’offerta a piazza Santa Maria di Gesù e che, oltre al Burger King e al futuro supermercato, prevedrà anche la realizzazione di un’autorimessa da oltre un centinaio di posti auto”, continua l’amministratore.
Longo: “Creare spazi che possano essere fruiti dalla cittadinanza”
A prendere in mano il supermercato – un migliaio di metri quadrati di cui poco più di ottocento destinati ad area alimentare – sarà la Famila, noto marchio del settore della grande distribuzione organizzata di proprietà del gruppo Selex. “La nostra scommessa è stata quella di investire in locali che si trovavano in pessime condizioni, con ingenti quantitativi di materiali di risulta, riuscendo a ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio dell’attività, poi saranno altri a occuparsi dell’attività di vendita – continua Longo –. Ciò che però tengo a sottolineare è che si è inteso operare anche nell’ottica di creare spazi che possano essere fruiti anche dalla cittadinanza, a prescindere dall’essere o meno clienti del supermercato. Mi riferisco, per esempio, al wifi gratuito e all’area giochi che sorgerà nella zona antistante al supermercato”.
Previsto anche un parcheggio sotterraneo
Tra i progetti che sono previsti nell’immobile che si affaccia su una delle piazze più note del capoluogo etneo, è previsto c’è come detto anche un parcheggio sotterraneo: “Parte degli stalli, così come previsto dalla normativa, che però spesso non viene rispettata, saranno destinati ai clienti del market, mentre gli altri saranno disponibili alla cittadinanza. A pagamento, ma a un costo che sarà comunque accessibile a tutti, compresi – va avanti il legale rappresentante della Dream Food – i tanti ragazzini che girano in scooter e che temono di lasciare il proprio mezzo negli appositi stalli per paura dei furti”. Per Longo, l’investimento avrà una ricaduta positiva anche in tema occupazionale: “Il fast food, il supermercato e l’autorimessa daranno lavoro a tante famiglie, credo che in una città come Catania qualcosa del genere non possa che fare piacere a chiunque”.
Un’ultima battuta sulla questione politica della vicenda: sia dall’opposizione consiliare che da parti della società civile è stato sollevato più volte il tema dell’elevato numero di autorizzazioni concesse per l’apertura dei supermercati: “Non è una questione su cui posso esprimermi, la pianificazione commerciale della città non dipende da me ma posso dire che noi abbiamo fatto tutto seguendo le norme in vigore e gli iter per nulla snelli previsti dalla burocrazia. In merito, infine, alla presenza di un supermercato a poche decine di metri da quello che realizzeremo dico solo – conclude Longo – che è noto che la concentrazione di diversi attività dello stesso settore rappresenta un fattore di attrazione per la clientela per la possibilità di scegliere all’interno di un’offerta più variegata”.
