Cavallotto edizioni rilancia il libro fotografico di pregio e scommette sulla forza della carta con Etna, il grande volume che torna a colmare, dopo oltre vent’anni, l’assenza dal mercato di una monografia interamente dedicata al vulcano. Una scelta editoriale netta, che restituisce centralità allo sguardo e al tempo della fotografia.
Il progetto prende forma dall’esperienza diretta di Massimo Siragusa, fotografo di fama internazionale, vincitore di quattro World Press Photo Awards e tre Sony Awards, che sull’Etna ha intrapreso un percorso lungo e immersivo; non una raccolta di immagini iconiche, ma un lavoro di avvicinamento fisico e mentale a una montagna viva, in continua trasformazione, dove ogni scatto nasce come una “prima volta”.
Etna propone un viaggio visivo che è insieme documento, esperienza sensoriale e memoria collettiva. Il volume, bilingue (italiano e inglese), è arricchito da un testo originale della scrittrice Giovanna Giordano, che interpreta il vulcano come creatura pulsante, sospesa tra mito e respiro geologico, e da contributi specialistici di autorevoli studiosi e ricercatori che ne esplorano storia eruttiva, biodiversità, tutela ambientale e rapporto con l’uomo.
“Etna è stato per me un esercizio di visione, non di semplice osservazione: un avvicinamento fisico e mentale a un territorio unico, dove ogni immagine nasce come una prima volta. Il libro è il luogo ideale per questa esperienza, perché restituisce tempo allo sguardo e permette alla fotografia di essere attraversata, compresa, vissuta”, afferma Massimo Siragusa.
“Si tratta di un volume prestigioso e raro nel panorama editoriale contemporaneo -spiegano Adalgisa Cavallotto insieme alle figlie Anna, Cetti e Luisa, libraie ed editrici-. Da almeno vent’anni non si trovava in commercio un’opera capace di rendere pienamente onore alla nostra “Muntagna”, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. In un’epoca che guarda sempre meno alla carta, abbiamo scelto di investire le nostre migliori energie in un libro gioiello, credendo nella forza della fotografia e nel genio visivo di Massimo Siragusa.
Il volume attraversa anche momenti chiave della storia etnea, come l’eruzione del 1669, e affronta temi centrali per il futuro del territorio: la salvaguardia degli ecosistemi, la pressione antropica, il ruolo della ricerca scientifica.




