Nel giorno dei funerali di Francesco Musotto, anche la comunità dei socialisti siciliani legati all’eredità del Psi e del Psdi rende omaggio all’apprezzato esponente politico, che fu pure deputato regionale del Partito Socialista dal 1981 al 1986. A ricordarlo è Antonio Matasso, segretario regionale del Socialdemocratici di Sd, il quale nel 2001 sostenne la candidatura di Musotto a sindaco di Palermo, attraverso la lista “Socialisti Radicali”, promossa al tempo da Turi Lombardo: «ho avuto la fortuna di conoscere Ciccio Musotto negli anni Novanta, per poi frequentarlo assiduamente nei primi anni Duemila, quando tentò di strappare la camicia di Nesso del bipolarismo, candidandosi sindaco di Palermo fuori dalle due principali coalizioni. Oltre alla gratitudine dei socialisti democratici e riformisti per il contributo apportato alle lotte socialiste da lui e della sua famiglia, voglio sottolineare – prosegue Matasso – che da candidato del Psi riscosse anche la simpatia e la stima di Leonardo Sciascia, che in una lettera del 1986 inviata a Bettino Craxi dichiarò che avrebbe votato per la lista socialista e per “il giovane Musotto”. Fu sempre molto legato a Pollina, centro in cui aveva le sue radici familiari e dove tornava periodicamente, incontrando spesso anche i compagni della zona madonita e nebroidea, a cui era affezionato in ragione della sua sensibilità verso le periferie». I socialisti democratici della Sicilia hanno voluto altresì evidenziare che a Francesco Musotto si deve la decisione della Provincia di Palermo di collocare una targa per ricordare la “Strage del pane”, consumatasi in via Maqueda nell’ottobre del 1944.
Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA

