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Materie critiche e Terre rare di Sicilia. Quel tesoro nascosto che vale “oro”

Materie critiche e Terre rare di Sicilia. Quel tesoro nascosto che vale “oro”
miniera terre rare

Dai Monti Iblei all’Etna, il sottosuolo dell’Isola custodisce alcuni elementi considerati “strategici” dall’Europa

Materie prime critiche, materiali strategici e terre rare. Nel corso delle ultime settimane, complice la guerra nell’Est europeo e le richieste del governo Usa di impossessarsi dei materiali presenti in Ucraina come risarcimento per gli aiuti militari concessi al presidente Zelensky, si è tornati a parlare di “terre rare”. Molta confusione è però stata fatta rispetto a cosa sono, come stanno influenzando le scelte politiche europee e condizionando il futuro a breve e lungo termine dell’Europa e delle principali potenze mondiali. Soprattutto perché non si è provveduto a un’adeguata distinzione nei termini. Le cosiddette “terre rare” sono così definite dall’Unione internazionale di chimica pura e applicata (Iupac) e rappresentate da un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica, precisamente scandio, ittrio e i lantanoidi, la cui presenza alle latitudini ucraine è davvero esigua.

16 risorse considerate strategiche per la transizione digitale

Le materie prime critiche sono invece indicate dall’Unione europea in un documento che dal marzo 2023 è costantemente aggiornato e presenta al momento 34 elementi. Tra questi, 16 risorse sono considerate strategiche per la transizione digitale, lo sfruttamento delle energie rinnovabili e per le loro applicazioni nei settori della difesa, dell’esplorazione spaziale e della sanità. Ulteriore distinguo quello relativo ai “materiali strategici“, che sono elementi di vario tipo il cui utilizzo è fondamentale nelle produzioni attuali e future della grande industria.

Una definizione da contestualizzare nel tempo: ciò che oggi è considerato strategico, non è detto lo fosse in passato. Ed è questo il gancio che ci riporta in Sicilia, “dove all’interno delle miniere ormai abbandonate è plausibile siano presenti ingenti quantità di alcuni dei materiali considerati strategici dall’Europa”. A spiegarlo al Quotidiano di Sicilia è Rosalda Punturo…

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