“L’appassionato lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per difendere strenuamente le istituzioni e i cittadini dalla violenza mafiosa, è impresso in maniera indelebile nella coscienza collettiva italiana e internazionale”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio letto dal procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, in apertura dell’evento, sulla cooperazione giudiziaria internazionale, “Le sfide della criminalità organizzata transnazionale”, al palazzo di giustizia di Palermo, a 33 anni dalla strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992.
La sfida della criminalità transnazionale
“La sfida della criminalità transnazionale è sempre più pervasiva” e agli Stati “non sono consentite né distrazione né irrisolutezza: ne va del futuro delle nostre comunità – recita il discorso di Sergio Mattarella -. La cooperazione internazionale nelle indagini è essenziale per il contrasto alla criminalità organizzata e deve essere condotta rafforzando le istituzioni e gli ordinamenti posti dalla comunità internazionale a tutela dei cittadini, superando particolarismi e inappropriatezze per promuovere un efficace coordinamento”.

