Mattarella spiaggia il Ministero del Mare - QdS

Mattarella spiaggia il Ministero del Mare

Mattarella spiaggia il Ministero del Mare

Giovanni Pizzo  |
domenica 26 Febbraio 2023

Il Ministro del Mare dovrà forse rimettere nel sacco pinne e fucile per la caccia del facile consenso, e mettere mano ad ordinamenti più disagevoli per categorie protette da sempre.

Si è mosso il Quirinale, il custode della tenuta atlantica ma anche europea. Di fatto manda il primo vero warning, nero su bianco, al governo Meloni ed al suo Ministro del Mare Musumeci. Sulle spiagge niente invenzioni fuori da ordinamenti comunitari.

Al povero Musumeci, unico ministro siciliano, gli avevano dato il pomposo e tritonico titolo di Ministro del Mare. Ma poi niente porti, niente Guardia Costiera, canotti e barchini ce li hanno i migranti, gli rimanevano solo le spiagge, lidi e rotonde sul mare. E ci si poteva magari fare un po’ di amici con proroghe e difese dello status quo. Il sindacato balneari è forte, e come quello dei tassisti dell’Europa non gliene frega niente.

Ma all’Italia oggi dell’Europa, nell’era PNRR, frega assai, e non si può avere botte piena e lido ubriaco. Questo è il monito del Colle al decreto milleproroghe, quella specie di lombrico infinito dalle mille gambe, che spiccia, o almeno tenta di sbrigare tutte le faccende domestiche del paese.

Non pensiate, dice Mattarella, di giocare come volete con secchiello, palette e protezioni oligopolistiche.

Le regole della concorrenza comunitaria, ai sensi dei trattati sottoscritti, sono ineludibili. Ed io se permettete ne sono il garante, pertanto niente stessa spiaggia stesso mare. Queste cose le poteva dire Vianello negli anni 60’ non Musumeci nel 2923.

Il Ministro del Mare dovrà forse rimettere nel sacco pinne e fucile per la caccia del facile consenso, e mettere mano ad ordinamenti più disagevoli per categorie protette da sempre.

Il Dio della Concorrenza non piace al familismo italiano ma ormai il business è globale, auto elettriche insegnano, e i Peppino di Capri dalla loro rotonda sul mare se ne devono fare una ragione.

Giovanni Pizzo

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