Ecco chi sono i procuratori che, oggi, hanno arrestato dopo ben 30 anni di latitanza il sanguinario boss Matteo Messina Denaro
Maurizio De Lucia e Paolo Guido, due nomi che resteranno nella storia della giustizia italiana.
Sono loro, infatti, i due procuratori che hanno messo la parola fine alla latitanza di 30 anni del boss mafioso Matteo Messina Denaro, arrestato questa mattina dai Carabinieri del Ros alla clinica “La Maddalena” di Palermo.
Un’operazione orchestrata e studiata nei minimi dettagli dal procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido, protagonisti di una giornata che segna una straordinaria vittoria dello Stato contro la mafia.
Ecco chi è il procuratore capo Maurizio De Lucia
61 anni, nato a Trieste ma napoletano d’adozione, Maurizio De Lucia ha svolto a lungo le funzioni di Pubblico Ministero a Palermo, salvo poi passare alla direzione nazionale antimafia e infine alla Procura di Messina.
Laureato in giurisprudenza all‘Università Federico II di Napoli, nel 1991 è entrato a far parte della Procura del capoluogo siciliano, assistendo in giovane età alle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui perirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Dopo aver portato avanti plurime indagini sulla pubblica amministrazione, scoprendo anche molti infiltrati mafiosi, nel 1998 arriva alla Direzione Distrettuale Antimafia, divenendo subito punto di riferimento per le indagini più delicate. E’ anche grazie a lui che molti ex mafiosi hanno deciso di divenire collaboratori di giustizia, a cominciare da Angelo Siino, il “ministro dei lavori pubblici” dei corleonesi.
Trasferitosi a Roma nel 2009, come sostituto procuratore della Dna, fino al 2017 si è occupato del coordinamento delle indagini sulle stragi del 1992, prima della nomina a Procuratore capo di Messina. Durante lo scorso luglio del 2021, il Csm ha permesso il ritorno di De Lucia a Palermo, scelto all’unanimità a settembre come procuratore capo di Palermo e, oggi, protagonista della cattura di uno degli ultimi boss sanguinari di Cosa Nostra degli anni ’90.
Chi è il procuratore aggiunto Paolo Guido
Spalla di De Lucia, come detto, è stato il procuratore aggiunto Paolo Guido. Cosentino, 56 anni, ha iniziato l’esperienza in magistratura nel 1995.
Per anni sostituto procuratore della DIA, nel 2017 ebbe la delega sulle indagini per la cattura proprio del boss latitante Matteo Messina Denaro.
Laureato in Giurisprudenza a Roma, vinse il concorso in magistratura col massimo dei voti, venendo assegnato all’uditorato nella capitale e successivamente a Palermo.
Tra le sue indagini più recenti anche quelle relative al radicamento della mafia a Trapani e ad Agrigento.