Si è chiuso nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 ottobre, il processo di Marsala contro Matteo Messina Denaro, l’ex superlatitante di Castelvetrano morto lo scorso 25 settembre a L’Aquila.
La chiusura del processo
Il procedimento, che era stato avviato il 13 settembre, ha avuto fine dopo la produzione da parte del pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Gianluca Leo, di un documento del Dap che attesta il decesso dell’ex primula rossa di Cosa Nostra.
Un certificato di morte rilasciato dal Comune de L’Aquila è stato invece prodotto dall’avvocato Luca Bonanno del Foro di Palermo, difensore d’ufficio.
Matteo Messina Denaro era stato imputato sulla base delle indagini “Annozero” sulle “famiglie” della provincia di Trapani e di “Xydi” della provincia di Agrigento. La posizione dell’ex boss era stata stralciata in fase di udienza preliminare quando si trovava ancora in stato di latitanza.