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Matteo Messina Denaro, Musumeci: “Mafia non sconfitta, ora troviamo chi proteggeva il boss”

Matteo Messina Denaro, Musumeci: “Mafia non sconfitta, ora troviamo chi proteggeva il boss”
Nello Musumeci

L’ex governatore Nello Musumeci commenta l’arresto di Matteo Messina Denaro: “Non è novità trovare boss nei loro luoghi d’origine”.

Lo Stato continua a vincere, è una questione di tempo ma alla fine le istituzioni dello Stato prevalgono sempre sul male. L’idea che questo latitante potesse essere raggiungibile, nonostante gli strumenti sofisticati di cui godono gli apparati dello Stato, cominciava a farsi strada. Ieri è stata una sorta di liberazione”, lo ha detto ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, intervenuto oggi al TG1 per commentare l’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro.

Musumeci: “La mafia oggi si confronta con lo Stato”

L’ex governatore della Regione Siciliana ed ex presidente della Commissione regionale Antimafia, poi, precisa: “Attenzione, la mafia non è stata del tutto sconfitta. La struttura è cambiata, non è quella verticistica che abbiamo conosciuto fino alla stagione delle stragi. C’è una struttura orizzontale, il mafioso si camuffa molto bene nelle istituzioni, cerca il dialogo con le istituzioni”.

La mafia è un sistema politico, si confronta con il sistema dello Stato. Cerca alleati, non cerca più morti ammazzati. La Sanità è comunque un sistema di potere che ha scritto capitoli di storia davvero significativi con la complicità del sistema politico.

Musumeci: “Trovare chi aiutava Matteo Messina Denaro”

Per l’ex presidente siciliano adesso la priorità è quella di riuscire a trovare le persone che hanno protetto Matteo Messina Denaro nel corso di questi anni.

“Abbiamo il dovere di capire chi proteggeva Matteo Messina Denaro, ma non è una novità. Le esperienze recenti dimostrano come i più grandi ricercati alla fine si trovassero nel luogo in cui sono nati e si sono formati. Lì cosi sono avvantaggiati della complicità degli amici, dei gregari e dei familiari”.