Sarebbero in netto peggioramento le condizioni di Matteo Messina Denaro, l’ex boss di Cosa nostra attualmente ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale “San Salvatore” de L’Aquila.
I medici del nosocomio abruzzese avrebbero attivato la terapia del dolore per fronteggiare il tumore al colon che da anni affligge l’ex latitante e ormai giunto al quarto stadio.
Nelle scorse settimane Matteo Messina Denaro era stato sottoposto a un intervento chirurgico urgente per rimediare a un’occlusione intestinale. Adesso, come detto, il quadro clinico sarebbe peggiorato.
A tal proposito, secondo alcune indiscrezioni, Messina Denaro avrebbe avanzato una richiesta “estrema” ai medici del “San Salvatore”, quella di non essere rianimato in caso di necessità.
L’appello sarebbe legato alle condizioni sempre più gravi del boss, che preferirebbe quindi non essere assistito nel momento del bisogno. Al momento, comunque, tale versione non sarebbe stata né confermata né smentita.
Nei giorni scorsi i legali di Matteo Messina Denaro avevano richiesto la scarcerazione del loro assistito. Le sue condizioni di salute, infatti, non risulterebbero compatibili con il regime di 41bis al quale l’ex primula rossa di Cosa nostra è sottoposto.