Sul tema dell’immigrazione e degli sbarchi si è soffermato il Ministro dell’Interno del governo Meloni Matteo Piantedosi. Dal Viminale si assicura la proposta di quote di “ingressi legali in cambio di collaborazione su irregolari e rimpatri”.
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Piantedosi: “La nostra linea è consentire solo i flussi di ingresso regolare”
“Si sta facendo molto per bloccare e regolare sul nascere il problema. Accordi con i paesi di partenza e di transito. Proprio stasera parto per una missione in Bangladesh e Pakistan, le cui nazionalità sono tra le principali dichiarate allo sbarco sulle nostre coste”. Lo dice, in una intervista al Giornale, Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno. “Con questa azione – spiega – siamo riusciti progressivamente a limitare gli arrivi che nel 2022/2023 avevano raggiunto una consistenza molto preoccupante. Ma dobbiamo proseguire su questa strada verso soluzioni strutturali e durevoli di cui vedremo risultati crescenti nel prossimo futuro. La nostra linea è consentire esclusivamente flussi di ingresso regolare, contrastando i canali gestiti dai trafficanti di esseri umani. Per fare questo proporremo quote di ingressi legali in cambio di collaborazione per bloccare le partenze irregolari e per effettuare i rimpatri”.
“Con la Libia c’è grande collaborazione e rispetto reciproco”
Con La Libia poi, dopo l’incontro dei giorni scorsi con il generale Haftar “Ci sono rapporti di grande collaborazione all’insegna del rispetto reciproco – dice Piantedosi – Le autorità libiche, pur tra molte difficoltà, stanno contrastando le partenze indotte dai traffici di esseri umani. Molto proficui si stanno rivelando i rimpatri volontari assistiti degli irregolari già da quei territori, prima che partano per l’Italia”. Sul centro in Albania “è stato realizzato per evitare il più possibile che migranti irregolari pericolosi rimangano a lungo a piede libero, col rischio che commettano reati anche gravi. In ogni caso, col nuovo Patto in vigore dal 2026 i centri in Albania saranno pienamente operativi”.
“Grazie alle collaborazioni create, abbiamo pressoché azzerato gli arrivi dalla Turchia, dalla Tunisia e dall’Algeria – continua il Ministro – In questi ultimi giorni stiamo assistendo a qualche difficoltà a contenere tutte le partenze dalla Libia, ma stiamo lavorando per riportare tutto nella carreggiata giusta al più presto. Meno partenze, meno morti”.

