Una storia drammatica quella di Matteo Piazzetta, morto a 36 anni per via di un male incurabile. Su Facebook c’è un ultimo messaggio che sembra un epitaffio, uno struggente messaggio che fa male al cuore della sua famiglia e di chi gli voleva bene. Matteo è stato anche un giocatore di volley di tanti club veneti e friulani.
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“Ciao amici fisicamente non sono più tra di voi ma sarò sempre al vostro fianco. Grato per ciò che ho avuto, ciò ce mi avete dato”, questa la frase dell’ultimo post con Piazzetta sorridente che si ritrova seduto su una roccia, in montagna, e ha tutto il panorama spalancato dinanzi a sé.
I commenti di amici e parenti di Matteo Piazzetta: “Grazie per ogni muro, tiro mancino e sorriso”
I commenti sotto l’ultimo post di Matteo Piazzetta sono strazianti dove si registra grande sgomento e sofferenza. Il 36enne è purtroppo deceduto ieri all’ospedale di Treviso dove era ricoverato al reparto di rianimazione.
Commovente il ricordo degli amici sui social e il lungo comunicato del Belluno Volley sintetizzato in questo passaggio della nota: “Ciao Matteo. E grazie. Per ogni muro. Per ogni tiro mancino. Per ogni sorriso. Per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare: a noi. E alla pallavolo”.
Il ricordo commosso dei conoscenti
Piazzetta è stato uno dei protagonisti della prima stagione dei biancoblù in Serie A3 e di due campionati di B. “Matteo era luce. Era gentilezza. Era uno di quelli che salutano per primi. Che aiutano senza dirlo. Che sorridono anche quando avrebbero il motivo per non farlo. Dall’alto dei suoi 2 metri, o quasi, attaccava con la mano sinistra: con i suoi proverbiali “tiri mancini”. Al di fuori del palazzetto, invece, lo si poteva scorgere con una macchina fotografica in mano, mentre cercava l’inquadratura perfetta. O magari assorto davanti a un quadro: era innamorato dell’arte. Le immagini, diceva, parlano dove le parole si fermano”.

