Con il suo intervento in video-collegamento a margine dell’evento “Le infrastrutture della provincia di Agrigento e il ponte sullo Stretto di Messina: la Sicilia porta d’Europa sul Mediterraneo”, Matteo Salvini ha fatto il punto della situazione sul possibile aeroporto di Agrigento.
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Il ministro delle Infrastrutture, ha infatti chiarito: “Quando mi misero in mano il fascicolo che proponeva l’aeroporto di Agrigento, come sono solito fare ascolto, prendo e metto in mano ai tecnici. Siamo in fase di chiusura del piano nazionale aeroporti e se i numeri lo permettono, il business plan sarà inserito nel piano nazionale”.
Agrigento, aeroporto possibile. L’intervento di Matteo Salvini
Successivamente, prosegue ancora il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “È un lavoro complicato quello dei tecnici, a me farebbe piacere dire sempre sì quando mi chiedono uno svincolo autostradale, una fermata dell’alta velocità”. E ancora: “I numeri, la storia, il piano di sviluppo, l’ipotesi di crescita di un territorio come quello di Agrigento meriti di essere considerato. La politica per me deve essere in grado di ascoltare, di trovare i soldi e di portare avanti delle leggi. Se i tecnici mi dicono che il progetto ha le gambe per camminare e i numeri permettono di ipotizzare il sostegno di questo aeroporto che servirà alla comunità economica, alla comunità scientifica, alla cittadinanza tutta, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà casa vostra”. – afferma il ministro.
Sul Ponte sullo Stretto: “Un’opera che porterà lavoro in Sicilia e Calabria”
Infine, conclude Matteo Salvini: “Ovviamente un aeroporto e un ponte non si fanno in 6 mesi, ma mi faccio carico della posa della prima pietra. Siamo nelle settimane decisive e sarà importante che la comunità scientifica, economica e sociale si facciano sentire. A volte sono più rumorosi i sostenitori del “no”, dettati da motivi ideologici, non logistici o scientifici”.- sottolinea Salvini.
E sul Ponte: “Per il ponte sullo Stretto il mio obiettivo è partire con i cantieri accessori entro l’estate del 2025 e sarà la più grande opera pubblica in lavorazione su tutta Europa. Un’opera che porterà lavoro in Sicilia e in Calabria dove verranno tolti traffico e inquinamento e speranza per i giovani lavoratori. Spero che la politica si divida su altro e litighi su altro”.

