È stata ascoltata ieri mattina, dal giudice, la 31enne Valentina Boscaro, accusata di aver ucciso con una coltellata al cuore il fidanzato Mattia Caruso, 30enne di origini catanesi, la notte tra il 25 e il 26 settembre 2022 ad Abano, nel Padovano.
Omicidio Mattia Caruso, la 31enne: “Non volevo ucciderlo”
La donna nel corso dell’udienza ha sostenuto di essere stata vittima di continui maltrattamenti e minacce da parte del compagno. Ciononostante, Valentina Boscaro si sarebbe detta pentita dell’uccisione di Mattia Caruso, sostenendo di non voler arrivare a uccidere il giovane.
Caruso, secondo la versione della ragazza, si sarebbe voluto “legare” per sempre a lui e, per questo, avrebbe obbligato la fidanzata ad avere un figlio insieme. Una volta aver scoperto di essere incinta, Valentina Boscaro, avrebbe deciso di abortire.
La confessione dell’omicidio
Un anno fa, nel settembre 2022, la ragazza ha confessato l’omicidio di Mattia Caruso, affermando di aver utilizzato un coltello a serramanico al culmine di una lite.
La 31enne avrebbe affondato le coltellate mentre i due si trovavano ai laghi di Sant’Antonio, in un parcheggio presente all’esterno di un locale. Mattia Caruso lavorava nell’attività di famiglia di vendita nelle piazze di dolciumi e prodotti siciliani. Il suo corpo era stato trovato da un automobilista.

