Una studentessa del liceo di Nardò, Marina Duca, contesta duramente il comportamento della presidente della commissione dell’esame della maturità, svoltosi qualche giorno fa nel liceo classico “Galileo Galilei”. Ma la presidente Chiara Florinda Vantaggiato, dirigente scolastica del “Salvemini” di Alessano, replica alla maturanda.
La lettera della studentessa
La lettera pubblica, sottoscritta anche da diversi compagni che hanno assistito all’esame di Marina Duca è stata inviata ai docenti della classe e trasformata in file pdf così da viaggiare su qualsiasi dispositivo.
La ragazza, nel suo scritto, racconta di un colloquio d’esame vissuto con disagio e non “non come un’occasione di gioia”. Piuttosto un “supplizio” segnato da domande che, secondo quanto riportato, sarebbero servite a metterla in difficoltà invece che a suo agio. “Alla mia famiglia – scrive la giovane – grazie per avermi insegnato che davanti ad un’ingiustizia, subita da noi stessi o da altri, non ci si deve mai voltare dall’altra parte” è la premessa.
La risposta della preside
La risposta della dirigente Chiara Florinda Vantaggiato non si è fatta attendere: “Dispiace dover giustificare attività che vengono svolte unicamente nell’interesse degli alunni chiamati a dimostrare la loro maturità, nella convinzione che queste iniziative nuocciono all’Istituzione scolastica e alle Istituzioni più in generale, gettando discredito ed alimentando quella cultura di delegittimazione e di rovesciamento di ruoli e di funzioni, per cui, nel caso di specie, l’esaminatore diventa esaminato”.