Un ferito grave nei tafferugli tra bande con mazze da baseball scoppiati ad Acicatena dopo gli insulti per una "intrusione" in una chat. Tredici persone coinvolte nelle indagini dei Carabinieri
Una maxi rissa in cui sono stati utilizzati con mazze, anche da baseball, e catene, è stata scatenata due giorni fa ad Aci Catena, nel Catanese, dopo una lite tra un sedicenne e un ventenne cominciata sui social network dopo “l’intrusione” del minorenne su una chat su “Houseparty” e poi proseguita su Instagram.
Su quest’ultima piattaforma i due si sono dati appuntamento in piazza Europa presentandosi accompagnati da amici e parenti, di età compresa tra 13 e 56 anni, picchiandosi selvaggiamente e lanciandosi contro anche una transenna.
Tredici di loro sono stati identificati e denunciati dai carabinieri per rissa aggravata e danneggiamento.
Nello scontro una persona è rimasta gravemente ferita, riportando un trauma cranico, ed è ancora ricoverata con prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro di Catania.
I Carabinieri di Aci Sant’Antonio e del comando provinciale etneo, grazie alla visione delle riprese di telecamere di sicurezza della zona sono riusciti a identificare e denunciare tredici di loro.
Uno ha minacciato di morte il ventenne, che stava per essere trasferito in ambulanza in ospedale, urlandogli “ti ammazzo, ci vediamo ad Acireale” e danneggiando con calci e pugni un’auto. Sul posto i carabinieri hanno sequestrato due mazze da baseball, uno sfollagente e una catena utilizzati durante la rissa.