Probabile la matrice dolosa del rogo. Sono andate così perdute tutte le pratiche cartacee custodite negli uffici dove erano state trasferite otto anni fa. Sopralluogo del sindaco Quinci
Un incendio, di probabile natura dolosa, è divampato nella notte all’interno di un edificio di proprietà del Comune di Mazara del Vallo, in via Alpi (zona Miragliano), utilizzato come archivio cartaceo da parte degli Uffici.
Sul posto è intervenuta una squadra di Vigili del Fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo.
Le fiamme hanno distrutto pratiche e vari documenti.
All’interno dell’edificio, circa otto anni fa erano stati collocati faldoni di documenti che costituivano l’archivio comunale. Si trattava di faldoni dell’Ufficio leva e altro materiale cartaceo proveniente da diversi Uffici.
Fonti comunali chiariscono tuttavia che è esclusa la presenza di documenti concernenti concessioni edilizie e progetti dell’Ufficio tecnico.
Da oltre un anno, infatti, l’archivio di Urbanistica e Opere pubbliche è stato allestito nei locali dell’ex Tribunale di via Toniolo.
A effettuare un primo sopralluogo, quando ancora i Vigili del fuoco erano intenti a spegnere il fuoco, è stato il sindaco Salvatore Quinci con gli assessori Vincenzo Giacalone e Giacomo Mauro, insieme ai tecnici comunali.
Quinci si è detto “amareggiato per quanto successo”.
Intanto, conclusa la prima ispezione dopo che il rogo è stato spento, è stato accertato che non ci sono danni alla struttura ma solamente mura annerita e una porta divelta, che lascia presumere la matrice dolosa.