Mediatori culturali in Sicilia: domande fino al 15 ottobre - QdS

Mediatori culturali, domande in Sicilia entro il 15 ottobre: i requisiti

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Mediatori culturali, domande in Sicilia entro il 15 ottobre: i requisiti

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venerdì 16 Settembre 2022

Il regolamento definisce le figure del “mediatore culturale” e del “facilitatore linguistico-culturale” e i requisiti per presentare domanda in Sicilia.

L’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha emanato il regolamento per la tenuta e la revisione dell’elenco regionale dei mediatori culturali in Sicilia, istituito con la legge regionale sull’accoglienza e l’inclusione approvata nel 2021.

Il decreto fissa per il prossimo 15 ottobre la scadenza per la presentazione delle candidature relativa al 2022; negli anni successivi, le domande di iscrizione al registro potranno essere presentate in due “finestre temporali”, dal primo al 30 aprile e dal primo al 30 settembre.

Mediatori culturali in Sicilia: requisiti e domande

Il regolamento definisce le figure del “mediatore culturale” e del “facilitatore linguistico-culturale”, stabilendone i compiti, e fissa i requisiti per l’iscrizione all’elenco regionale. Il “mediatore culturale” si occupa, in particolare, di favorire i contatti dei cittadini stranieri immigrati con le istituzioni e le imprese, ne agevola l’accesso ai servizi pubblici e privati e li assiste nel collegamento con il mondo del lavoro; “il facilitatore linguistico-culturale”, cui è dedicata una specifica sezione dell’elenco regionale, è l’operatore sociale che ha un’esperienza lavorativa di almeno 6 mesi nell’ambito della facilitazione linguistico-culturale e si occupa di agevolare l’informazione e la comunicazione tra cittadini stranieri immigrati e istituzioni o enti pubblici e privati del territorio dove risiede.

Per essere iscritti all’elenco occorre avere almeno 18 anni, se cittadini stranieri essere in regola col permesso di soggiorno, conoscere bene la lingua italiana e almeno una lingua di uno dei Paesi di provenienza degli immigrati presenti in Sicilia, possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria di primo grado.

Per i mediatori, in particolare, occorre possedere una laurea in Lingue o Mediazione linguistica o aver frequentato un corso di formazione come mediatore interculturale. In alternativa, si potrà ugualmente presentare domanda di iscrizione se si dimostra di aver lavorato come mediatore culturale per almeno tre anni anche non continuativi.

Per i facilitatori è sufficiente il diploma di scuola secondaria di primo grado, ma è necessario dimostrare di avere una esperienza lavorativa specifica di almeno sei mesi.

L’iscrizione resta valida per tre anni e si può rinnovare. A gestire l’elenco regionale è l’Ufficio speciale Immigrazione dell’Assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Il regolamento è consultabile sul sito della Regione Siciliana, da dove è possibile scaricare il modello della domanda di iscrizione.

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