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Medico timbra il cartellino e fugge: arrestato per truffa ai danni dello Stato

Medico timbra il cartellino e fugge: arrestato per truffa ai danni dello Stato
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Infatti, l’uomo avrebbe simulato la sua presenza sul posto di lavoro, timbrando il cartellino per poi allontanarsi

Una presenza in ospedale simulata per un medico anestesista dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, in provincia di Barletta, Andria e Trani. Sante Alessandro Baccaro, 51enne, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato italiano e falsa attestazione della presenza in servizio. Infatti, l’uomo avrebbe simulato la sua presenza sul posto di lavoro, timbrando il cartellino per poi allontanarsi.

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Le verifiche e i provvedimenti nei confronti del medico

Le verifiche sul fatto sono scattate nel novembre 2024 dopo una segnalazione interna. L’anestesista, durante i turni di lavoro pomeridiani e notturni, avrebbe preso le consegne dai colleghi per poi rientrare a casa, in auto o in bici, facendo poi rientro in ospedale alla fine del turno lavorativo o quando veniva richiamato per urgenze.

Questa condotta sospetta è stata confermata da diversi pedinamenti effettuati dagli agenti del commissariato di Trani. Infatti, quando è scattata l’ordinanza di misura cautelare, il medico si era appena allontanato dall’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, dopo aver timbrato il cartellino.

Il medico sarà interrogato questa mattina alle ore 11.00 per le indagini preliminari dalla giudice Lucia Anna Altamura, al Tribunale di Trani. “Il mio assistito è molto provato – ha dichiarato il legale Angelo Scuderi –. Confidiamo di chiarire la sua posizione al più presto, nel rispetto del confronto con la Procura”.