Durante il punto stampa a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la linea del governo italiano sulla questione palestinese. “La pressione politica va fatta su Hamas”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di distinguere tra il popolo palestinese e l’organizzazione considerata terroristica da gran parte della comunità internazionale.
Una mozione della maggioranza sul riconoscimento
Meloni ha annunciato che la maggioranza presenterà in Parlamento una mozione per subordinare l’eventuale riconoscimento dello Stato di Palestina a due condizioni precise:
- il rilascio degli ostaggi israeliani,
- l’esclusione di Hamas da qualunque dinamica di governo nei territori palestinesi.
“Non contraria al riconoscimento, ma serve chiarezza”
La premier ha chiarito che non è contraria al riconoscimento della Palestina, ma ritiene necessario stabilire priorità chiare e condivise: “Spero che un’iniziativa del genere possa trovare il consenso anche dell’opposizione. Non troverà il consenso di Hamas o degli estremisti islamisti, ma dovrebbe trovarlo tra le persone di buon senso”.
Il dibattito politico internazionale
Le parole di Meloni si inseriscono in un contesto di forte tensione in Medio Oriente e di confronto aperto alle Nazioni Unite sul futuro della Palestina. L’Italia, con questa posizione, punta a un equilibrio che tuteli la sicurezza di Israele e al tempo stesso non chiuda le porte a una prospettiva di riconoscimento per lo Stato palestinese, purché escluso da influenze estremiste.