News - Cronaca

Memory Etciù, un videogioco contro il contagio da Coronavirus

PESCARA – L’ispirazione viene da lontano: Super Mario Bros e gli arcade games degli anni ‘80. Ma il tema è assolutamente attuale: il Coronavirus e le regole da seguire per scongiurarne la diffusione. Un argomento che i ragazzi della II C del liceo D’Ascanio di Montesilvano, paese del pescarese, hanno tentato di sviluppare con un linguaggio in grado di raggiungere i giovani: il videogioco. Nonostante la quarantena e le difficoltà della didattica da remoto, i professori Graziano Fabrizi e Monica Mariani, non nuovi a iniziative simili, hanno progettato insieme a una ventina di studenti “Memory Etciù e il virus non c’è più” gioco didattico che insegna ai ragazzini cosa fare e cosa non fare ai tempi della pandemia. Si può giocare sulla piattaforma www.gamefalconeborsellino.it su cui si possono trovare anche altri due progetti: follow the money e rinascita scott, dedicati alla lotta alle mafie. “La nostra iniziativa è nata nel 2019 per il concorso indetto dal Miur e dalla Fondazione Falcone per il 23 maggio. Il portale è una piattaforma pensata per aiutare ragazzi ad avvicinarsi a certi argomenti.

“Memory Etciù” è stato realizzato in 15 giorni e spiega ai più piccoli l’importanza di lavarsi le mani, non toccarsi il volto, insomma tutto quel che gli esperti raccomandano contro il coronavirus. I ragazzi stanno ora lavorando alla versione inglese, pensata perché scuole americane, turche e tedesche sono interessate a condividerlo. Nella progettazione ogni ragazzo impiega le proprie abilità: c’è chi si occupa della grafica, in particolare un ragazzo ipovedente extracomunitario, chi della parte software, chi scrive i testi, chi cura la nota stampa per promuovere il gioco su instagram o tik tok. Sui social i ragazzi non compaiono né in foto, né col nome completo, ma figurano con immagini di loro avatar.