Economia

Mercato immobiliare in crescita in Sicilia

PALERMO – Il mercato immobiliare siciliano sta riprendendo la strada verso la crescita. Dopo anni di stagnazione, dovuti all’incertezza del futuro, con una pandemia che non lasciava scampo e non lasciava pensare a progetti a lungo termine, come, appunto, l’acquisto di una casa e l’accensione di un mutuo.

I dati dell’Istat disegnano un quadro molto promettente: nel I trimestre 2022 in Sicilia sono state ratificate 14.576 convenzioni notarili di compravendita e altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari, contro le 12.333 del I trimestre del 2021. Un aumento, quindi, di 2.243 operazioni, per una percentuale del 15%.

In particolare, sono 13.879 ad uso abitazioni ed accessori, contro le 11.521 del I trimestre 2021; 656 ad uso economico (uso artigianale, commerciale, industriale, uso ufficio, uso rurale, fabbricati rurali non costituenti pertinenze di fondo agricolo) contro le 749 del I trimestre e 41 ad uso speciale (unità immobiliari costituite da opifici ed in genere da fabbricati costruiti per speciali esigenze di un’attività industriale o commerciale e non suscettibili di una utilizzazione estranea alle esigenze suddette senza radicali trasformazioni) contro le 63 del I trimestre 2021. Sostanzialmente tutti i settori, sia privato che economico, segnano una crescita, un segnale importante della ripresa dei consumi.

I numeri siciliani superiori alla media nazionale

Se si guarda ai dati per macroaree, i numeri siciliani rivelano essere ben superiori alla media nazionale: il settore abitativo resta sostanzialmente stabile al Centro (-0,1%) e segna un incremento nelle restanti aree geografiche: le isole salgono del 3,1%; il Sud dell’1,8%; ancora, il Nord-Ovest sta a +1,7%, il Nord-Est a +0,6%. Il comparto economico è in crescita al Centro (+7,6%), nel Nord-Ovest (+4,3%) e al Sud (+0,6%) mentre è in calo nelle isole (-9,3%) e al Nord-Est (-0,8%).

A livello nazionale, nel I trimestre 2022 sono 236.599 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (+1,3% rispetto al trimestre precedente e +10,1% su base annua). Il 94,5% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (223.568), mentre il 5,2% sono quelle a uso economico (12.281) e lo 0,3% riguarda le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (750). Su base annua il comparto abitativo registra risultati positivi in tutto il Paese, con una particolare crescita nelle isole +17,0%, Sud +12,8%, Centro +11,3%, Nord-Ovest +8,4%, Nord-Est +6,2%, i piccoli centri +10,0% e le città metropolitane +9,8%).

In crescita anche i mutui

Lo stesso si rileva per quello economico: Sud +19,4%; Nord-Ovest +17,8%; Centro +15,8%; Nord-Est +12,3%; piccoli centri +16,5% e città metropolitane +11,0%). In crescita anche i mutui: la Sicilia è la nona regione della penisola, con 4.852 accensioni, contro le 4.100 del I trimestre 2021; in percentuale, una crescita di quasi il 20%. Se si guarda ai mutui e ai finanziamenti, sono 106.673 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (+4,9% rispetto al trimestre precedente e +3,6% su base annua).

La crescita riguarda tutto il territorio nazionale sia su base congiunturale (Sud +7,8%; Nord-ovest +4,8%, Centro +4,6%, Nord-Est +4,2% e Isole +3,2%) che su base annua (Isole +7,6%; Centro +5,5%, Sud +4,5%, Nord-Ovest +3,7% e Nord-Est +0,3%; città metropolitane +4,9% e piccoli centri +2,5%).