La presentazione del nuovo fornitore si è svolta ieri nel capoluogo della Regione presso la sede di Italpress. L’azienda ha vinto le aste su Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta. Cavallini: “Dall’1 luglio gestiremo 150 mila clienti”
PALERMO – Una piccola rivoluzione è attesa in Sicilia, grazie all’apertura al mercato libero dell’energia e del gas che inizierà a luglio con l’arrivo sull’Isola di A2A Energia, cioè il nuovo fornitore che ha vinto le aste per i lotti di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta.
Tutto è nato nel 1999, quando in Italia è stato emanato il Decreto Legislativo 79, conosciuto come Dgl Bersani, che ha permesso di affiancare al servizio di maggior tutela (in questo caso l’Enel, la Telecom nel settore telefonico ecc..) il mercato libero dell’energia. Il processo è terminato nel 2007, quando la liberalizzazione dell’energia elettrica è stata completata.
A gennaio del 2024 l’Italia è passata al totale mercato libero
A gennaio del 2024 l’Italia è passata al totale mercato libero, per cui l’Arera, l’autorità del settore, ha definito un percorso graduale che prevede comunicazioni in bolletta sul prossimo passaggio tra aprile e giungo del 2024, nella quale viene evidenziata la possibilità di passare al mercato libero.
Servizio Tutele Graduali domestiche
Dal 1° luglio, coloro che non avranno ancora scelto un fornitore riceveranno comunicazione cartacea e via e-mail di benvenuto nel Servizio Tutele Graduali domestiche, con tutte le condizioni contrattuali del nuovo servizio fornito da A2A Energia. “Il nostro obiettivo è innanzitutto quello di essere vicini ai nostri clienti in questo momento di passaggio – ha precisato Paolo Bellotti responsabile marketing e vendite di A2A Energia -. Infatti, a ridosso della transizione del primo luglio scriveremo a tutti i clienti, offrendo chiaramente assistenza e informazione, che possono essere reperite anche grazie al nostro sito internet e alla nostra app, perché è importante che il cliente sia consapevole in questo momento di transizione, anche se non subirà nulla di visibile. Infatti, la fornitura andrà avanti senza interruzioni e non ci saranno addebiti, pure il contatore resterà lo stesso”.
Dal primo luglio A2A Energia gestirà circa 150.000 clienti siciliani
La presentazione dell’azienda si è svolta ieri nella sede dell’agenzia di stampa Italpress a Palermo ed è stata moderata dal direttore Gaspare Borsellino con l’obiettivo di presentare l’azienda alla cittadinanza: “Siamo qui per fare informazione e raccontare bene ai cittadini cosa è successo e cosa succederà nei prossimi mesi – ha dichiarato Andrea Cavallini, presidente e amministratore delegato di A2A Energia -. Per “metterci la faccia”, raccontare chi siamo e cosa facciamo già sul territorio siciliano. Ed è giusto fare così per noi, dal momento che A2A è l’operatore che si è aggiudicato i lotti di Palermo, Trapani, Caltanissetta e Agrigento. Il nostro è un grande gruppo molto articolato che si occupa di gestione dell’energia elettrica, vende energia, gas e ai propri clienti finali e molto altro. In particolare, dal primo luglio gestiremo circa 150.000 clienti siciliani in questo mercato delle tutele graduali, che è il primo passo verso il libero mercato. Per farlo cercheremo di valorizzare quelli che sono i nostri tratti distintivi cioè la serietà e la credibilità, ma soprattutto la qualità del servizio, con la presenza fisica sul territorio. In Sicilia, infatti, siamo già presenti con circa 150 punti vendita fisici e presto nei prossimi mesi potenzieremo questa presenza con l’apertura ad aprile di un punto monobrand in piazza Leoni e all’interno di tre centri commerciali cittadini”.
Come funzionerà il mercato dopo la liberalizzazione?
Nel corso dell’evento è stato presentato il report dal titolo “Chi tutela? Come funzionerà il mercato libero dopo la liberalizzazione?” redatto dall’istituto Bruno Leoni (Ibl) in collaborazione con A2A. Un vademecum illustrato da Carlo Stagnaro, direttore delle ricerche di Ibl per spiegare le nuove dinamiche di mercato e i vantaggi di un sistema basato sulla concorrenza.
“Il vademecum è stato pensato per aiutare i consumatori a capire quali sono le caratteristiche, i vantaggi, le opportunità e anche i rischi e gli strumenti di difesa, che vengono offerti dal cambiamento che sta arrivando con la fine della tutela maggiore e la piena liberalizzazione del mercato della vendita dell’energia elettrica – ha riferito il professore Stagnaro – Il report aiuta a capire dove si trovano le offerte e come scegliere tra di esse, come risparmiare quando è possibile farlo, per esempio attraverso le aste che si sono svolte a gennaio per i consumatori non vulnerabili che erano ancora in maggior tutela passeranno da luglio ad un nuovo fornitore con un risparmio quantificabile all’incirca in 130 euro annui”.
“Inoltre, il consumatore può scegliere altre offerte sul libero mercato – ha proseguito Carlo Stagnaro – guardando non soltanto alla spesa ma anche alle caratteristiche delle diverse offerte, per esempio se preferiscono il prezzo fisso o variabile, o se preferiscono sottoscrivere offerte che garantiscano che l’energia è stata generata da fonti rinnovabili. Il Paese sta facendo investimenti importanti sulla decarbonizzazione e sullo sviluppo delle energie rinnovabili, sia per effetto delle scelte degli operatori sia per i finanziamenti scaturiti dalle politiche del Pnrr e del Green Deal. Ovviamente i consumatori possono sostenere ulteriormente questo trend manifestando la propria preferenza per prediligere le offerte che valorizzano l’energia verde”.