Roma, 12 dic. (askanews) – Dopo le bassissime vendite di novembre, il mercato ortofrutticolo è in ripresa a dicembre, complici le temperature più rigide e in attesa dei rialzi di Natale. E’ quanto emerge da La Borsa della Spesa, il servizio di BMTI e Italmercati. Migliora la qualità degli agrumi. L’escursione termica notturna sta favorendo la pigmentazione dell’arancia tarocco, dalla polpa rossa, sebbene al momento anche la qualità non sia ancora ad un livello ottimale a causa del tardivo abbassamento delle temperature in Sicilia. Al contrario, le arance bionde sono di ottima qualità, anche se il caldo di novembre ha limitato la loro crescita, rendendo prevalenti i calibri piccoli. I prezzi all’ingrosso da 0,80 a 1 euro/kg per le piccole e 1,50 euro/kg per le grandi, con un calo del 6,4% rispetto alla scorsa settimana dovuto dall’aumento della produzione e una domanda orientata verso la polpa rossa.
Anche la qualità delle clementine è migliorata grazie al freddo, la produzione è più abbondante rispetto agli ultimi anni, soprattutto per il calibro più piccolo. I prezzi sono bassi, con il calibro piccolo intorno a 0,60 euro/kg, il medio intorno a 0,80 euro/kg e il grande intorno a 1,40 euro/kg; intorno a 1,60 euro/kg le clementine delle zone vocate. I melograni, invece, stabili intorno a 1,80 euro/kg, rimangono uno dei prodotti di punta del periodo. Tra le mele, la Stark rimane la meno ricercata, intorno a 1,50 euro/kg mentre sta spopolando la mela Kissabel, dalla polpa rossa, nonostante il prezzo più alto delle altre varietà, all’ingrosso, intorno a 2,60 euro/kg. Le altre varietà si attestano intorno a 1,75 euro/kg. Inoltre, la Renetta, appena arrivata sui mercati, conferma il prezzo all’ingrosso medio di 1,90 euro/kg. Anche la stagione dei kiwi è partita, seppur lentamente e, il freddo, anche qui aiuta la qualità. Terminato il prodotto neozelandese, nei mercati si trova kiwi italiano, con prezzi all’ingrosso intorno a 2,70 euro/kg mentre è disponibile a 3 euro/kg il kiwi Gold, dalla polpa gialla.
Tra gli ortaggi, il cavolfiore bianco è stabile rispetto alla scorsa settimana, in calo del 27,8% rispetto al 2024. In particolare, il clima ne favorisce la produzione, con molta offerta, domanda regolare e prezzi all’ingrosso che vanno da 0,90 a 1 euro/kg. Le verze, molto utilizzate in questo periodo, presentano prezzi bassi, intorno a 0,60 euro/kg, in ribasso del 25,9% rispetto ad un anno fa. Regolari i prezzi all’ingrosso del porro, anche se le vendite calano con l’arrivo del Natale. La produzione veneta di radicchi continua. Il tondo di Chioggia costa meno con prezzi all’ingrosso sui 1,30 euro/kg, e il lungo precoce intorno a 2 euro/kg. Inoltre, il freddo aumenta la qualità dei carciofi. Nei mercati ci sono il violetto senza spine pugliese e siciliano con prezzi medi sui 0,70 euro/pezzo.

