L’assessore gelese ai Lavori pubblici, Liardi, ha illustrato il tour de force vissuto dagli uffici. L’obiettivo è rispettare tempi e progetti per non perdere risorse essenziali per la città
Vulnerabilità sismica nelle scuole e sistemazione delle arterie cittadine con scarificazione e posa dell’asfalto nuovo. Lo ha definito come un tour de force l’assessore ai Lavori pubblici, Ivan Liardi, quello che il suo settore, diretto dall’architetto Emanuele Tuccio, sta portando avanti per rispettare tempi e progetti.
Per quanto riguarda la vulnerabilità sismica sono in corso le procedure per l’elaborazione del progetto esecutivo che riguarda cinque scuole e sono stati affidati gli incarichi ai geologi che dovranno procedere alle valutazioni. Gli istituti interessati sono: Paolo Emiliano Giudici (importo contrattuale 6.775,80 euro), Cantina Sociale Madre Teresa di Calcutta (3.594,62 euro), Ettore Romagnoli (9.862,93 euro), Giovanni XXIII (2.794,74 euro) e Santa Maria di Gesù (4.572,57 euro).
I geologi sono stati già convocati e si stanno espletando le attività per procedere alla gara e all’aggiudicazione delle indagini geotecniche e strutturali sui cinque edifici in questione. Le informazioni che ne deriveranno saranno oggetto di valutazione da parte dei tecnici incaricati, che dovranno poi procedere all’elaborazione degli atti per arrivare, presumibilmente dopo l’estate, all’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva.
Per quanto riguarda, invece, la sistemazione delle strade, dall’estate scorsa a oggi sono stati realizzati interventi di manutenzione su 60 mila mq di arterie, per complessivi dieci chilometri di viabilità. In parte è stato direttamente l’Ente a occuparsene, in parte i lavori sono stati eseguiti da società esterne in base a un protocollo d’intesa con il settore dei Lavori pubblici.
“Il settore – ha commentato l’assessore Liardi – pur in condizioni di carenza di personale sta portando avanti i progetti del Patto per il Sud, quelli che rientrano nella vulnerabilità sismica delle scuole, nelle compensazioni minerarie, nelle strade e tutti quelli necessari per il bene della città”.