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Messina, Stash ha il Covid: annullato il concerto dei The Kolors

Messina, Stash ha il Covid: annullato il concerto dei The Kolors
The Kolors a Sanremo 2024 con 22Un ragazzo una ragazza 22 – foto di Ansa

“Purtroppo, dopo la loro diagnosi, sono costretto a riposo assoluto e terapia di cortisone per le prossime 24 ore”. – aveva dichiarato il cantante sui social

In programma a Messina – all’arena di Capo Peloro – per il weekend, è stato annullato il concerto dei The Kolors. Il cantante del gruppo infatti, Stash, ha contratto il Covid e, a causa delle sue condizioni di salute non ottimali è stato deciso di cancellare per il momento l’evento. Tuttavia, già nelle prossime ore verranno date informazioni in merito al possibile recupero in tempi utili della data cancellata, la seconda eliminata dai The Kolors dopo quella di Agira, annullata anche in questo caso per le condizioni del frontman della band italiana.

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Ad annunciare la scelta di annullare il concerto di Capo Peloro a Messina, all’interno dell’Arena, è stato proprio Stash, il frontman della celebre della band. “Vi scrivo dalla camera d’albergo da cui sono appena andati via due medici che mi hanno visitato – spiega Stash -. “Purtroppo, dopo la loro diagnosi, sono costretto a riposo assoluto e terapia di cortisone per le prossime 24 ore”.

Messina, cancellato il concerto di Stash. Polemica su prenotazione

Cancellato e presto probabilmente riprogrammato per un nuovo appuntamento, il concerto di Stash a Messina aveva provocato anche tante discussioni intorno all’Amministrazione Comunale, organizzatore del concerto all‘Arena di Capo Peloro. Nonostante il concerto fosse a titolo gratuito infatti, agli interessati veniva “proposto” un versamento per la prenotazione all’evento di 1.50 euro, dichiarato come costo di gestione della piattaforma online.

I chiarimenti del Comune sui costi di prenotazione

Dopo le enormi polemiche dei consumatori, necessario l’intervento dell’Amministrazione Comunale a chiarire il tutto. “Riteniamo opportuno – ha scritto in un comunicato l’Amministrazione – fare dei chiarimenti dal momento che nel video diffuso l’artista fa riferimento al pagamento di un biglietto facendo intendere che il Comune abbia incassato delle somme. Il Comune di Messina non ha incassato neanche un euro dal ticket simbolico di 1,50 euro né dalle prenotazioni online. Al contrario, l’Amministrazione si è fatta carico delle spese necessarie per organizzare l’evento, mettendo a disposizione gratuitamente sia gli artisti che i servizi indispensabili allo svolgimento delle attività musicali e dei concerti, a beneficio dei cittadini e dei visitatori. La formula del QR code è stata richiesta dagli organismi preposti all’ordine e alla sicurezza pubblica per la regolamentazione dei flussi ed è di esclusiva competenza degli organizzatori che si affidano ai servizi di una piattaforma che utilizza un software per l’emissione di biglietti elettronici con QR Code e fornisce i lettori digitali. Riguardo ai ticket acquistati abbiamo comunque chiesto a chi gestisce il servizio che venga esplorata la possibilità di rimborso attraverso la piattaforma incaricata della loro gestione. Chiediamo ai possessori di biglietti di attendere ulteriori comunicazioni ufficiali per dettagli specifici sugli eventuali rimborsi”. – conclude il Comune.