Messina, Banca Nuova condannata a risarcire una cliente - QdS

Messina, Banca Nuova condannata a risarcire una cliente

redazione web

Messina, Banca Nuova condannata a risarcire una cliente

sabato 13 Giugno 2020

La fece investire in titoli rischiosi, lei si affidò a Consumatori associati che vinsero il ricorso. E il presidente Fiorillo si dice pronto a lanciare una "class action" in tutt'Italia contro le banche che hanno scordato gli "obblighi informativi"

“Abbiamo vinto, tra i primi in Italia, un’azione legale contro Banca Nuova, oggi incorporata in Intesa Sanpaolo, agendo a tutela di una risparmiatrice di Messina – ha detto l’avvocato Ernesto Fiorillo, anche lui messinese, presidente nazionale di Consumatori associati, alla quale la donna si rivolse – che ha avuto un risarcimento e ora siamo pronti a una class action in tutt’Italia per difendere i consumatori ingannati dagli istituti di credito che da tempo ormai non si battono per gli interessi dei clienti”.

L’Associazione assiste infatti gratuitamente i Consumatori e le piccole e medie imprese nel difficile dialogo con le Banche e le Società Finanziarie.

“Nello specifico – spiega il legale -, la risparmiatrice messinese, su consiglio degli operatori della stessa Banca Nuova di Messina, era stata spinta, addirittura a contrarre un prestito di 6250 euro con lo stesso istituto di credito, e a investirlo nell’acquisto di cento azioni della Banca Popolare di Vicenza al valore nominale di 65,50 euro”.

L’investimento, aggiunge Fiorillo, “era stato presentato come altamente conveniente, tuttavia poco dopo tali azioni sono crollate a 0,10 centesimi e la donna ha perso i suoi risparmi”.

La risparmiatrice si è rivolta a Consumatori associati e il giudice di Pace di Messina, dopo ricorso ha condannato Banca Nuova a risarcirle cinquemila euro più gli interessi e le spese processuali, “evidenziando il comportamento gravemente scorretto dell’istituto di credito, che ha spinto incredibilmente la risparmiatrice a farsi un prestito per investire in titoli, causando un danno rilevante senza farsi alcuno scrupolo”.

“In Italia – conclude Fiorillo – sono migliaia i casi di persone consigliati da Banca Nuova ad investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza. E tutto questo è stato fatto senza considerare gli obblighi informativi dell’istituto di credito nei confronti dei clienti”.

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