Bonifica e servizi: una Messina "da record" festeggia Bandiera Blu

Bonifica, servizi e rispetto dell’ambiente: una Messina “da record” festeggia la Bandiera Blu

Bonifica, servizi e rispetto dell’ambiente: una Messina “da record” festeggia la Bandiera Blu

Marco Cavallaro  |
domenica 18 Maggio 2025

Un lavoro attento e mirato quello attuato su Messina negli ultimi anni, con l'obiettivo della Bandiera Blu fisso nella mente fin dall'amministrazione targata Cateno De Luca.

Era stato all’epoca uno degli obiettivi annunciati dall’ex sindaco Cateno De Luca e, il suo predecessore Federico Basile, ha finalmente raggiunto un grande traguardo per la città di Messina e le sue coste: la Bandiera Blu.

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Inseguita e desiderata da tempo, la Bandiera Blu – conquistata ufficialmente dalla città dello Stretto lo scorso 13 maggio – è un riconoscimento che arriva dall’Unione europea all’indirizzo di quelle che vengono considerate come le migliori spiagge (e approdi turistici) in circolazione che hanno mostrato una maggiore attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità. Il tutto, viene assegnato dopo l’accertata idoneità e a conclusione della verifica di una vasta serie di criteri e funzionalità di cui bisogna tenere conto. Di certo non una passeggiata quindi, con l’amministrazione che nel tempo ha dimostrato una notevole attenzione alla bonifica e al miglioramento di gran parte del proprio litorale, ottenendo quanto desiderato nel giro di qualche anno. Tutto ciò all’insegna di un piccolo (ma grande) “record” raggiunto, in quanto Messina è diventata la prima Città Metropolitana a riuscire nell’impresa.

I criteri per ottenere la Bandiera Blu

Ma quali sono i criteri sul quale si fonda l’assegnazione della Bandiera Blu? Stretti e rigidi per una maggiore tutela verso l’ambiente la sostenibilità, una spiaggia può ottenere il prestigioso riconoscimento europeo se rispetta questi valori:

  • Eccellenza delle acque presentate
  • Valorizzazione delle bellezze naturalistiche
  • Mobilità sostenibile
  • Iniziative verso la maggiore vivibilità soprattutto nel periodo estivo
  • Una determinata e limitata presenza di allacci fognari
  • Ottima gestione dei rifiuti
  • Accessibilità, presenza di tutela per i disabili
  • Sicurezza dei bagnanti

Messina, Bandiera Blu raggiunta dopo l’opera di bonifica

Un lavoro attento e mirato quello attuato su Messina negli ultimi anni, con l’obiettivo della Bandiera Blu fisso nella mente fin dall’amministrazione targata Cateno De Luca. Nelle scorse ore, dopo tanti sforzi, dall’UE è arrivato l’atteso riconoscimento che premia quanto messo in campo da tutte le parti coinvolte, ben organizzate per compiere “l’impresa”. Ma in che modo? Messina Servizi Bene Comune è intervenuto – e continuerà a farlo nelle prossime settimane – in particolare nella pulizia delle spiagge del litorale messinese, mentre l’Amam dovrà impiantare le docce e i servizi igienici nei punti ancora mancanti. Il Comune invece, si è occupato dei servizi di assistenza, ovvero l’assegnazione dei bagnini e la realizzazione di passerelle per disabili.

Una bonifica che mira al rispetto dell’ambiente, ad una maggiore sostenibilità e alla tutela del territorio, partita inizialmente con forza sulle aree di Capo Peloro e Santa Margherita più delle altre per poi diffondersi “a macchia d’olio” un po’ in ogni angolo da nord a sud del litorale messinese, pronto a splendere più che mai con i suoi undici chilometri di costa nel corso della prossima stagione estiva, ormai imminente.

Bandiera Blu, la Sicilia aggiunge nuove spiagge sul conto

Grazie a questa importante opera di bonifica messa in atto dal Comune di Messina, la città dello Stretto si è dunque “presa” la tanto desiderata attestazione della Bandiera Blu, new entry della provincia insieme a Nizza di Sicilia. A queste, vanno aggiunte le già presenti – e confermate – RoccalumeraAli TermeFurci SiculoSanta Teresa di RivaLetojanniTusa e Taormina, tutte nel litorale messinese. In totale 485 spiagge per 236 località rivierasche coinvolte, la Sicilia – nonostante un “passo falso” di Lipari – aumenta la propria presenza in questi termini. L’Isola infatti, oltre alle già citate spiagge nel messinese, per il 2025 può fregiarsi della Bandiera Blu anche su Menfi (Agrigento), ModicaPozzalloScicli e Ragusa.

Finalmente quindi, il litorale jonico messinese si attesta tra le eccellenze balneari a livello nazionale, grazie allo splendido senso ambientale messo in atto dal Comune di Messina e dagli altri 8 premiati. Un vero e proprio modello da cui puntare per un futuro sempre più roseo per tutta l’Isola.

L’orgoglio di Renato Schifani

A seguito dell’importante riconoscimento raggiunto dal Comune di Messina, nei giorni scorsi sono arrivati anche i complimenti di Renato Schifani, governatore della Regione Sicilia. “La conquista della “Bandiera Blu” da parte di Messina, prima Città metropolitana d’Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento, è motivo di grande orgoglio per la Sicilia”. – ha evidenziato il presidente Schifani.

“Un plauso va al sindaco Federico Basile ma anche agli altri 13 primi cittadini i cui Comuni dell’Isola hanno raggiunto questo straordinario risultato, segno di impegno e visione nella tutela del territorio e nella promozione di un turismo sostenibile. Le spiagge siciliane premiate sono tra le più belle del Paese, simbolo di eccellenza ambientale e qualità dell’accoglienza. Dispiace per le località non riconfermate, ma sono certo che il prossimo anno sapranno risalire. La Regione continuerà a sostenere con forza chi investe in sostenibilità e sviluppo responsabile. La Bandiera Blu è un traguardo, ma anche un punto di partenza verso un futuro sempre più verde e competitivo”.

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