L’autostrada A18 Messina – Catania dovrebbe restare chiusa per due weekend (15-16 e 21-22 febbraio) tra le 22 e le 6 del mattino. La decisione è stata presa nell’ambito del vertice voluto dal Consorzio per le Autostrade siciliane che si è svolto giovedì in Prefettura a Messina.
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Chiusura A18 Messina-Catania, il nuovo vertice
Condizionale necessario, perché a sorpresa, proprio in queste ore la Prefettura ha convocato un nuovo incontro per lunedì mattina con tutte le parti in causa e l’ipotesi di chiudere la A18 per quattro domeniche consecutive. Resta però solo una ipotesi ancora tutta da definire.
Il motivo della chiusura dell’A18
La chiusura dell’autostrada A18 Messina-Catania tra gli svincoli di Tremestieri e Roccalumera si è resa necessaria per consentire l’installazione di alcuni sensori all’interno della galleria Piano Cutiri, un intervento propedeutico ai lavori del raddoppio ferroviario sulla tratta Giampilieri – Fiumefreddo, condotti a opera del Consorzio Messina Catania di cui Webuild è capofila (Webuild fa parte del Consorzio Eurokink, in predicato della realizzazione del ponte sullo Stretto).
Il vertice in Prefettura, al quale hanno preso parte giovedì anche il sindaco di Messina, Federico Basile, e alcuni sindaci dei Comuni interessati dai lavori e dunque dal passaggio di auto e mezzi pesanti per la strada statale 114 “Orientale Sicula”, ha portato a uno spostamento delle date di chiusura previste anche in precedenza.
Il programma dell’intervento sulla A18
L’intervento inizialmente previsto nelle notti tra il 14 e il 17 febbraio, sarà invece realizzato durante due fine settimana. Il nuovo calendario prevede la chiusura dell’A18 il 15 e 16 febbraio per operazioni di pulizia e scansione del tunnel. Durante queste giornate, il traffico autostradale sarà completamente interrotto nel tratto interessato. Secondo stop per il 22 e 23 febbraio, quando è prevista l’installazione dei sensori.
In questa fase si cercherà di mantenere attiva almeno una corsia nella galleria Piano Cutiri, riducendo così il numero di veicoli costretti a percorrere la SS 114. La chiusura dell’autostrada comporterà inevitabili disagi per automobilisti e trasportatori, da qui la protesta dei sindaci interessati dal passaggio dei mezzi: in particolare, Giuseppe Lombardo, primo cittadino di Roccalumera.
Le richieste di Giuseppe Lombardo
Le operazioni di monitoraggio sono previste nel caso di scavi di gallerie e quindi parte fondamentale del progetto definitivo risalente al 2021. Lombardo in prefettura aveva chiesto di posticipare l’intervento a un momento successivo, quando la seconda canna della galleria Piano Cutiri sarebbe stata nuovamente disponibile. Proposta che non è stata accolta anche per la necessità di garantire il monitoraggio delle gallerie.
L’installazione dei sensori nella galleria Piano Cutiri è un passaggio fondamentale per la sicurezza delle future infrastrutture ferroviarie. Il raddoppio ferroviario è un’opera strategica per la mobilità della Sicilia orientale e destinata a migliorare il trasporto su rotaia riducendo i tempi di percorrenza e aumentando la capacità della rete tra Messina e Catania.
Lo stop sullo scavo della galleria Sciglio
E’ attualmente in stand by dallo scorso ottobre lo scavo della galleria Sciglio nel territorio comunale di Nizza di Sicilia. Qui le analisi condotte dal Consorzio Messina Catania hanno confermato la presenza in natura di arsenico nelle terre estratte durante la realizzazione dello scavo, terre che in parte sono state classificate come rifiuto non pericoloso. Al momento non è ancora stata comunicata una data ufficiale entro la quale il cantiere tornerà operativo in quella determinata tratta.

