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Messina, confermati i domiciliari per il chirurgo Stagno d’Alcontres

Messina, confermati i domiciliari per il chirurgo Stagno d’Alcontres
Credits foto: Foto di Tingey Injury Law Firm su Unsplash

Francesco Stagno d’Alcontres è accusato di concussione, corruzione, induzione indebita e truffa: la decisione

Il tribunale del Riesame ha confermato la misura degli arresti domiciliari nei confronti del chirurgo plastico ed ex parlamentare Francesco Stagno d’Alcontres, 70 anni, già direttore della Chirurgia Plastica del Policlinico di Messina. I giudici hanno rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai difensori, confermando così la decisione del gip, adottata su richiesta della Procura della Repubblica.

Le accuse verso Stagno d’Alcontres

Il professionista è accusato di concussione, corruzione, induzione indebita e truffa. Secondo quanto emerso dall’indagine, Stagno d’Alcontres avrebbe ricevuto circa 700 mila euro da diverse aziende farmaceutiche e di prodotti medicali, in cambio di favori legati alla fornitura di materiali e strumenti chirurgici. Inoltre, l’accusa sostiene che il medico avrebbe effettuato interventi privati non dichiarati, occultando così i compensi percepiti.

Le indagini, condotte dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, riguardano episodi avvenuti tra maggio 2024 e gennaio 2025 e hanno portato a numerosi accertamenti sulla gestione degli appalti e delle forniture del reparto di Chirurgia plastica. La conferma della misura cautelare rappresenta un duro colpo per l’ex direttore, mentre l’inchiesta prosegue per accertare eventuali ulteriori responsabilità. Gli avvocati difensori hanno annunciato che valuteranno ulteriori ricorsi legali per tentare di modificare la misura, sottolineando l’assenza di pericolo di reiterazione del reato e la collaborazione del loro assistito con le autorità.

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