Una paziente della clinica a Giletti: "Messina Denaro era un simpaticone"

Una paziente della clinica a Giletti: “Messina Denaro era un simpaticone, con lui al ristorante a Mondello”

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Una paziente della clinica a Giletti: “Messina Denaro era un simpaticone, con lui al ristorante a Mondello”

Redazione  |
lunedì 06 Febbraio 2023

Una donna intervistata da Giletti a Non è l'Arena: "Era disponibile, socievole, diceva di essere un imprenditore agricolo". Nuove dichiarazioni di Baiardo

Disponibile, sociale e, soprattutto un gran simpaticone. Così una paziente della clinica “La Maddalena” di Palermo, dove Matteo Messina Denaro era in cura per il tumore al colon, ha definito il boss durante la trasmissione ‘Non è l’Arena’ su La7.

La donna ha raccontato di aver visto il boss tra la metà e la fine del 2021 e di essere andata in un ristorante a Mondello con lui. Ha detto che era “sereno e tranquillo”. E ancora: “Un tipo assolutamente socievole e disponibile e anche un gran simpaticone. Si era presentato come Andrea Bonafede. Raccontava di avere un’azienda che si occupava di produzione e vendita di olio d’oliva, un imprenditore agricolo. Una persona che vestiva molto bene e che curava la sua immagine, una immagine ricercata”.

“Non è l’Arena”: le nuove dichiarazioni di Baiardo

“Siamo stati in ufficio da soli e siamo stati a colloquio con Paolo Berlusconi una buona mezz’ora”, ha detto Salvatore Baiardo, condannnato per favoreggiamento dei capimafia Graviano, durante la trasmissione “Non è l’Arena” su La7″. Proprio nel programma di Giletti aveva annunciato settimane prima la cattura del padrino Matteo Messina Denaro.

Baiardo ha raccontato che quella mattina “Paolo Berlusconi era nella sua sede de Il Giornale. Era andato a pranzare ed io ho detto non disturbatelo. Ho consegnato i documenti e mi hanno detto: ‘il signor Paolo Berlusconi appena finisce la farà chiamare'”. Baiardo ha sostenuto di essere andato da Paolo Berlusconi per chiedere un lavoro. I partecipanti alla trasmissione, i giornalisti e l’ex Pm Antonio Ingroia, lo hanno incalzato sottolineando, più volte, la versione opposta di Paolo Berlusconi ( il quale ha riferito di essersi sentito minacciato da quel colloquio) ed esortandolo a rilevare la verità su questa ed altre cose di cui parla.

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