Il legale della figlia di Matteo Messina Denaro smentisce che Lorenza Alagna abbia mai rinnegato il padre dopo l'arresto
Il legale di Lorenza Alagna, figlia naturale del boss Matteo Messina Denaro, smentisce quanto circolato fin qui sul rapporto tra la ragazza e il padre, arrestato lo scorso 16 gennaio nei pressi della clinica “La Maddalena” a Palermo dopo 30 anni di latitanza.
“La mia assistita non ha mai rinnegato il padre”, ha affermato infatti l’avvocato Franco Lo Sciuto, sottolineando come “Lorenza Alagna non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione che potesse dimostrare la volontà di rinnegare ogni contatto con il padre in seguito all’arresto”. Poi, il legale, ha aggiunto “una doverosa precisazione”, cioè che il superboss non avrebbe avuto mai contatti con la figlia “fin dalla nascita”.
Stop alle intromissioni: l’avvocato minaccia azioni legali
“La sfera del rapporto padre-figlia è intangibile e insindacabile, non possono tollerarsi indebite intromissioni: queste dinamiche devono restare estranee alle cronache e alle critiche da parte di giornalisti, sociologi, opinionisti, mass-mediologi e di tutte quelle figure che, a vario titolo, dispensano sapere e giudizi sui mass-media”, ha continuato Lo Sciuto, minacciando azioni legali in presenza di ulteriori interventi “inopportuni” e fonte di “turbamento per Lorenza”.