In arrivo le prime somme assegnate dal Mise per l’attuazione del Patto territoriale: tra i principali obiettivi vi sono la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e dello sviluppo sostenibile
MESSINA – Un intervento di dieci milioni di euro dal Mise assegnati alle Sogepat, a supporto di Comuni e imprenditoria. Il percorso è partito dal 2021 e siamo alla vigilia dell’accredito delle prime somme che serviranno per avviare i progetti destinati alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile.
La società di gestione del Patto territoriale, partecipata al 99% dalla Camera di Commercio, si è posizionata al terzo posto della graduatoria nazionale su cinquanta progetti presentati per il bando del Mise del 2021; il Ministero ha messo a disposizione le risorse residuali dei Patti territoriali per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e orientati alla sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese. Il finanziamento attiverà risorse private e pubbliche per investimenti stimati in cinquanta milioni di euro.
Grande soddisfazione per Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio
Grande soddisfazione per Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio, che nei giorni scorsi ha presentato il percorso dell’Ente camerale che “ha lavorato incessantemente negli ultimi anni – ha detto- dando un notevole impulso alla progettualità strategica. Attraverso un eccezionale lavoro di squadra, è stata raggiunta la vetta della graduatoria nazionale, dopo la Città metropolitana di Genova e la zona Ovest di Torino, tagliando un traguardo ambito e certamente non facile da raggiungere. Le risorse che arriveranno saranno un’opportunità unica per il territorio messinese, che consentiranno di innalzare la competitività dell’area e di dare risposte concrete a una nuova tipologia di turismo, profondamente modificata negli ultimi anni”.
Un insieme di interventi pubblici e imprenditoriali
Il Progetto Pilota è un insieme di interventi pubblici e imprenditoriali che verranno realizzati all’interno dell’area del Patto territoriale, nell’area della provincia. Dopo l’attività istruttoria realizzata dalla Sogepat, sono stati selezionati 48 progetti: 43 iniziative imprenditoriali e cinque progetti pubblici, di cui tre a valenza sovracomunale. Oltre a Messina, i Comuni che hanno progetti inseriti nel Progetto Pilota sono Brolo (ente capofila) insieme a Piraino; Milazzo (ente capofila) insieme a San Filippo del Mela, Pace del Mela, Rodi Milici, Castroreale, Condrò, Villafranca Tirrena e Venetico; Motta d’Affermo; Capo d’Orlando (ente capofila) insieme a Ficarra e Mirto.
Creazione di un Museo virtuale sulla figura di Antonello da Messina
Le operazioni saranno realizzate all’interno di 20 dei 36 comuni facenti parte del territorio di riferimento del patto e interesseranno 384.273 abitanti, circa l’86% della popolazione dell’area. Per la Città dello Stretto si prevede la creazione di un Museo virtuale sulla figura di Antonello da Messina e sulla sua arte, attraverso l’utilizzo di processi innovativi. L’intervento vedrà la demolizione e la ricostruzione di un immobile di proprietà comunale e il relativo allestimento ad attività museale.
A Milazzo il progetto Destinazione Federico
Con Milazzo capofila c’è il progetto Destinazione Federico, che prevede una serie di interventi materiali e immateriali tra loro interconnessi nei singoli comuni che compongo l’aggregazione. È prevista anche l’acquisizione di veicoli elettrici, colonne di ricarica e un’app per ottimizzare la fruizione e la mobilità.
Il progetto dell’aggregazione capeggiata da Capo d’Orlando ha in programma tra l’altro la promozione del Castello Bastione e del Museo del costume e della moda siciliana.
“Le azioni – ha spiegato l’amministratore unico della Sogepat, Alberto Donato – saranno finalizzate all’innalzamento degli standard di accoglienza turistica, al miglioramento dell’accessibilità fisico e informativa del territorio, alla digitalizzazione e al recupero delle aree dismesse del territorio. Sarà costituita una rete di imprese per favorire lo sviluppo della cooperazione tra le aziende e vincolarle all’istituzione di strategie comuni di crescita, evitando la dispersione delle sinergie imprenditoriali che legano i singoli investimenti appartenenti al Progetto Pilota”.
Il contributo pubblico di 10 milioni di euro, come spiegato dal progettista Sergio Amato, sarà ripartito per il 95% ai soggetti beneficiari e per il 5% alle spese di funzionamento della Sogepat quale soggetto responsabile.
Presente alla presentazione dell’iniziativa anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo: “La politica e l’assessorato ha un’enorme responsabilità, quella di rivitalizzare la Sicilia attraverso iniziative e nuove norme a sostegno delle imprese. Il mio assessorato, in meno di un anno, ha pubblicato numerose misure e a breve ci sarà il nuovo bando Fare Impresa, con il quale le imprese idonee potranno usufruire del 90% del sostegno a fondo perduto”.