Mentre divampano le polemiche a Messina è caos da controesodo - QdS

Mentre divampano le polemiche a Messina è caos da controesodo

Lina Bruno

Mentre divampano le polemiche a Messina è caos da controesodo

venerdì 27 Agosto 2021

Dopo lo scorso, difficilissimo, fine settimana, si temono ulteriori problemi alla viabilità per questi ultimi sabato e domenica di agosto. La gestione del traffico al centro dello scontro

MESSINA – Inizia un altro fine settimana da bollino rosso e i messinesi sperano di non dovere vivere l’incubo della scorsa settimana, con le lunghe file in prossimità degli imbarcaderi che hanno mandato il tilt tutta la viabilità del centro e creato momenti di tensione con la Polizia municipale.

Ad aggravare la situazione l’eccessiva presenza di mezzi pesanti per l’anomalo dirottamento da Tremestieri verso la Rada. Sono serviti dei correttivi in corso d’opera per affrontare le situazioni critiche agli incroci più caldi di viale Giostra, viale della Libertà, via Garibaldi, viale Boccetta. Dieci pattuglie di vigili urbani sono state dislocate in prossimità degli imbarchi e delle principali arterie cittadine che conducono al viale della Libertà e collocati dei divisori nelle strade limitrofe, utilizzati dai furbetti che vogliono inserirsi a metà fila scavalcando parte del lungo serpentone.

Guardando alcuni vigili in azione, specie sabato scorso, sembrava stessero vivendo quell’emergenza per la prima volta, eppure il controesodo arriva puntuale ogni fine agosto e allora partono le polemiche e si cercano responsabilità mentre si sogna un Ponte che farebbe vivere ben altri scenari, un miraggio per gli automobilisti, costretti per ore sotto il sole in attesa di traghettare.

Pochi vigili in strada e troppi negli uffici con criticità in vista dopo le ultime dichiarazioni di inidoneità? Il vettore privato fa il pieno di imbarchi mentre quello pubblico viaggia con le navi vuote? Improvvisazione nella gestione della viabilità da parte del Comune? Si cercano delle risposte nelle note che si sono scambiati Amministrazione comunale e Uiltrasporti dopo il duro intervento del sindaco Cateno De Luca. “La città di Messina – ha sottolineato il sindaco – paga ogni anno un elevato tributo per la sua posizione strategica di porta della Sicilia da cui, a causa di una politica miope che ha preferito assecondare gli interessi dei privati, invece di trarre un vantaggio economico ha finito farne derivare una servitù perpetua di passaggio senza ricevere un equo indennizzo. Eravamo consapevoli che quest’anno sullo Stretto si sarebbe registrato, un incremento di autovetture del 35% rispetto agli anni scorsi. Per questo ci sono stati tre tavoli tecnici con la Prefettura, la Questura, i vettori, le forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale per strutturare un piano viario straordinario, che è stato messo in atto già nel fine settimana del 14 e 15 agosto e replicato nel primo controesodo”.

Il sindaco non ha risparmiato anche un affondo contro Bluferries: “Viaggia con navi semivuote mentre gli imbarchi alla Caronte sono saturi”.

Un attacco che è stato subito rispedito al mittente. “In tutti i weekend di agosto – ha affermato Michele Barresi, segretario di Uiltrasporti – le navi Bluferries hanno viaggiato a pieno carico. Nei tre fine settimana da bollino rosso sono stati 31.276 i mezzi trasportati sulle navi delle Ferrovie, su una media di quattro traghetti al giorno e due la notte, praticamente l’intera flotta”.

“I numeri smentiscono la tesi del sindacato – ha risposto l’assessore alla Mobilità Dafne Musolino – perché la concorrente privata, nel periodo 1-23 agosto, ha dichiarato di avere trasportato 298 mila 734 mezzi. Sabato scorso, su richiesta del sindaco, una quota di mezzi in attesa di imbarco sul viale Boccetta sono stati dirottati nel porto storico dove sono stati immediatamente imbarcati da Bluferries, dimostrando che, senza questo intervento, la nave non avrebbe viaggiato a pieno carico”.

“Impensabile – ha controreplicato Barresi – paragonare situazioni assolutamente disomogenee su un totale del trasportato di 23 giorni del vettore privato contro quello di 11 giorni del pubblico, con forze in campo assolutamente impari. Non riesce, l’assessore, a smentire l’unico dato che la Uiltrasporti ha voluto evidenziare, cioè che la narrazione del sindaco delle navi Bluferries che viaggiavano vuote nel weekend di bollino rosso di agosto è stata l’ennesima bugia raccontata per nascondere l’inadeguatezza nella gestione della viabilità cittadina”.

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