La sorte del Parco Aldo Moro è stato oggetto di un incontro in videoconferenza fra la senatrice Grazia D’Angelo, i consiglieri comunali M5S Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco ed il vicepresidente della IV Municipalità, Renato Coletta con Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, insieme alcuni membri del suo staff degli uffici tecnici e legislativi.
“Quello di oggi con il vertice dell’INGV è stato un incontro molto proficuo, perché ha confermato l’impegno di investire a Messina. Da troppo tempo ormai si discute della valorizzazione di questa area di grande interesse per la nostra città, che è stata ceduta nel 1949 dal Comune all’INGV. Ringrazio il prof. Doglioni per la disponibilità al dialogo e per la volontà di portare questo Osservatorio alla piena operatività”, dichiara la senatrice D’Angelo.
“Bisogna sempre tenere alta l’attenzione sull’area del Parco Aldo Moro e, nell’incontro di oggi, gli esponenti dell’INGV ci hanno assicurato che tra qualche giorno verrà pubblicata la gara sul MEPA, segno evidente che c’è la volontà di investire per rendere finalmente operativo l’osservatorio di geofisica e vulcanologia. Ampia disponibilità è stata palesata da parte dell’INGV anche per realizzare, congiuntamente con l’Amministrazione comunale, un Museo al fine di far crescere la cultura dei rischi naturali” dichiarano i consiglieri Cannistrà e Fusco.
Infine, il vice presidente della IV municipalità, Renato Coletta ha evidenziato la necessità di intervenire su una porzione di quest’area, in quanto “Vi è una fortificazione spagnola del ‘600 parzialmente interrata, che deve essere riportata alla luce e adeguatamente valorizzata. Appare fondamentale, quindi, il recupero di questa struttura che rappresenta l’attrattiva principale del Parco”.